Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] europee (a eccezione dell'Ungheria in riferimento alla cosiddetta ' casi di Ottone IV, Ludovico il Bavaro, Carlo IV e anche di Federico II. Ciò stata effettuata secondo il cosiddetto 'ordine staufico' (ordo D in Eichmann, 1942; KO XVII in Elze, 1973), ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia, in 68, 343; Id., Les hommes d'état de la Rèpublique italienne, Paris 1914, pp. 139-141; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio, Milano 1927, pp. 180 ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] accedere al notariato davanti al conte palatino Carlo di Collalto, ricevendone l'approvazione (29 ) al 27 novembre (data d'imbarco della delegazione orientale al settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] di Carlo Conestabile della Staffa - autorevole esponente dei circoli conciliatoristi e legato ai cattolici liberali d' interessi di due grandi Stati contendenti nell'area (Russia e Austria-Ungheria) e si concluse con la stipula di un concordato il ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] Worms, fu messo al bando dall’impero di Carlo V. La scomunica e il bando furono il di affermarsi in quasi tutti i paesi d’Europa: in alcuni sostituì il cattolicesimo Francia, nei Paesi Bassi e in Ungheria), in altri ancora una esigua minoranza ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] preso gli ordini, fuggì dal convento di Roma e girò per vari conventi d'Italia, sorprendendo la buona fede dei frati. In seguito si recò a imperiale alla deportazione prima in Dalmazia, e poi in Ungheria. Ben nota è l'odissea di questi "patrioti" ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...