CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] l'inverno e la primavera 1898, al Carlo Felice di Genova, il C. rimase per testimonia dell'angoscioso raccoglimento nel camerino - due ore - oltre una voce unica, classica e inconfondibile, retta da un professionismo che ha saputo essere all'altezza ...
Leggi Tutto
ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] prese parte al cantiere diretto da Albani nella villa Giustiniani-Odescalchi a Bassano Romano, dove, in un camerino del piano nobile, affrescò che qui si registra torna nei pennacchi di S. Carlo ai Catinari (1629-30), nelle cui Virtù cardinali ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] e da un'altra favola che lo chiude) Testudo, "la tartaruga". Nella Testudo l'A. si difende dall'accusa di plagio che secondo un calunniatore non nominato egli avrebbe commesso servendosi di un commento ausoniano di Fabrizio Varano vescovo di Camerino ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] insegnamento della materia nell'università di Camerino. Negli anni successivi l'A. Il Quotidiano, 24 marzo 1950; Ciò che resta da vedere nel progetto di riforma agraria, in Il e della Lombarda con l'apparato di Carlo di Tocco (entrambe apparse a Torino ...
Leggi Tutto
FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] disegno per il tabernacolo in argento e rame da eseguire per la chiesa di S. Pietro a Storie di Alessandro nel contiguo camerino o studiolo. Suo è inoltre Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte e storia, n.s., XI (1892), ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] di Macerata, Fermo, Ascoli e per il ducato di Camerino, con l'incarico di effettuare il passaggio dei poteri avuto con il re Carlo X. Nella capitale francese il B. trovò anche la berretta cardinalizia, concessagli da Leone XII nel concistoro del ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] processo per complicità con il cognato Giovanni Maria da Varano, duca di Camerino, accusato di aver fatto assassinare il nipote C., che prima di lasciare la città inviò un memoriale a Carlo V in cui illustrava l'opera svolta in favore degli Imperiali ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] allora ostile all’apertura verso i socialisti, da neoparlamentare al congresso nazionale di Firenze del 1959 sfida tecnologica e lo stato sociale, Camerino 1986; Il coraggio della politica, Roma 1991; Carlo Donat-Cattin. Discorsi parlamentari (1958 ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] Tommaso Scarlatti; Carlo, nato il 10 febbr. 1585; Caterina, che, educata nel monastero di S. Marta a Montughi, fondato da Lottieri Davanzati nel , di cui conservava le opere in un camerino segreto della Libreria Medicea Laurenziana, dove le ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] a 8-12 voci e organo, stampate nel 1613 a Roma da G. B. Robletti. Il C. conobbe il Pomarancio negli Francesco Nappi governatore di Camerino, il cardinale Scipione messe (1619) è dedicato al cardinale Carlo de' Medici; il Sesto libro degli scherzi ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...