Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , Sassari), quattro liberi (Ferrara, Perugia, Urbino, Camerino) e due nuove istituzioni, l’Accademia scientifico-letteraria del governo provvisorio dell’Emilia e della Romagna guidato da Luigi Carlo Farini, nacquero tre distinte Deputazioni: per l’ex ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] v. anche L. De Monacis, Chronicon, p. 266.
30. M. da Canal, Les estoires, pp. 88 e 109.
31. Ibid., pp. 74, III, pp. 64 (1284) e 357 (1294).
35. Carlo Antonio Marin, Storia civile e politica del commercio de' Veneziani, degli studi di Camerino", 25, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] le Lettere sull'arte con commento di Fidenzio Pertile, rivedute daCarlo Cordié, a cura di Ettore Camesasca (uscite nel 1957-1960 l'«Orazia». L'«Horace» e l'«Orazia». Moralità dell' Aretino (Camerino, tip. Macchi, 1907) e Bice Stocchi, L'«Orazia» dell ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] suoi versi ai familiari, ma non riesce a trovare ascolto, perché ciascuno è preso da altri, più semplici ma fattivi interessi. E commenta, tra l’amaro e l’ironico Facco De Lagarda, Aldo Camerino, Alberto Ongaro, Carlo Della Corte, Nantas Salvalaggio. ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Ferrante, Francesco Tullio Roffarè(139), Elio Chinol, Aldo Camerino. Fa la sua comparsa anche Luigi Salvatorelli, poi e discusse, fra gli altri, da amministratori molto particolari quali Gino Luzzatto e Carlo Izzo. L’architetto Alberto Magrini — ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] 2006.
La maggior parte del territorio regionale è interessata da minoranze linguistiche storiche (l. 482 del 1999): continuità con i territori marchigiani di Camerino e Amandola (province di Macerata del re di Sardegna Carlo Emanuele III di Savoia ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] , sino al riuso, pochi anni fa, da parte della Biennale, nei pur immensi spazi 33-35, che ricorda anche le sere con Carlo Izzo al Circolo scacchistico veneziano e i rapporti suoi, sino a quel punto, amici Camerino e Izzo, l’anglista traduttore di sue ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Michelangelo, il proprio ‘camerino delle pitture’: probabilmente l’urbinate era stato contattato da Alfonso l’anno precedente due pareti, dedicate a temi dichiaratamente politici (l’Incoronazione di Carlo Magno e il Giuramento di Leone III; cat. 78 c ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di S. Lucia di Foligno da cui si generarono quelli di Perugia, Sulmona, Urbino, Camerino e di tante altre città dell fedeli, appare particolarmente significativa77. Composta da un oblato milanese di s. Carlo, familiare del cardinale Federico Borromeo, ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] vita da anguilla, [ci si poteva sentire] relativamente sicur[i]»(7). Al di là di ogni finzione narrativa, il critico Aldo Camerino, , Firenze 1988, p. 36 (pp. 34-37); Carlo Fabrizio Carli, Filippo Tommaso Marinetti. Destini italiani: artisti in RSI, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...