Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , perché è già uno anno che io non ò avuto un grosso da questo Papa, e no’ ne chiego, perché el lavoro mio non Clemente VII e quelli di Carlo V, nell’estate del probabilmente stimolato dalla visita al celebre ‘camerino delle pitture’ di Alfonso, sulle ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] una copia di una Madonna fiorentina con una lettera da Chivasso a Carlo II duca di Savoia nella quale parlava del «tabuleto promesso e mai consegnato per il «camerino d’alabastro»; il 20 marzo una lettera da Roma di Alfonso Paolucci al signore ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] La Chiesa si ri-forma sempre partendo da un altare. Un popolo di Dio o pp. 165-209.
6 F. Traniello, s.v. Curci Carlo Maria, in DSMC, II, pp.142-146 e la bibliografia di G. D’Avack, arcivescovo di Camerino a monsignor Angelo Dell’Acqua, sostituto della ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] , segno evidente di un forte controllo da parte della Chiesa.
Carlo Matteucci: un tentativo di riforma giacobino
La 120 studenti dell’anno accademico 1860-61 divennero 29 nel 1883-84; a Camerino si passò dai 60 del 1860-61 ai 18 del 1875-76. Nel suo ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] del territorio di quella stessa Milano governata da tempo da s. Carlo Borromeo, che sarebbe morto l’anno dell’anima, cit., pp. 280-281.
63 Duplex centuria casuum conscientiae, Camerini, a Vincentio Gori Bibliopola & Impressore, MCCMVIII, pp. 73, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] 1950 una lettera dell’arcivescovo Giuseppe D’Avack di Camerino a Lombardi tocca il tema. D’Avack ritiene indispensabile anticipato dal documento Vivere la fede oggi del 1971, preparato daCarlo Colombo e Enrico Bartoletti. Il piano pastorale è per una ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] protezione di sant'Ambrogio, san Carlo Borromeo e san Giovanni Battista di origine valenzana, vi fu accolta sì, ma da parte di alcuni con una certa diffidenza: "Se dice aggiornata, vedi Ennio Concina - Ugo Camerino - Donatella Calabi, La città degli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] candidatura del cardinal Camerino, ossia Mariano Pierbenedetti, che egli odia, a detta del de Joyeuse, da quando ha , VIII, Paris 1901, pp. 220, 356; IX, ibid. 1905, p. 258; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. ... e Paolo V …, a cura di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1417 tradusse il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il De classici. Alla sfarzosa cerimonia conobbe Rodolfo di Camerino, fratello di Costanza da Varano, alla quale poco dopo scrisse una ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 31 dic. 1617 si riferiscono ovviamente alle pitture del camerino degli Eremiti già nel palazzetto Farnese in via Giulia appartenuta a Taddeo Barberini, principe di Palestrina, ed ereditata daCarlo Barberini (Schleier, 2002, p. 280); l'importante ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...