SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] V per Loreto e Camerino. Sposata l’8 giugno 1595 Lucia di Giacomo Vielmi o Guglielmi da Venezia, nel 1596 fu che nel 1599 provvide a maritare; p. 487), ebbe quattro figli: Cesare, Carlo, «Lisabetta» e Giulia. Cesare, nato nel febbraio del 1597 (I, ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] era diretta a Camerino per condurre a Padova Belfiore, figlia di Gentile signore di Camerino e sposa di Giacomo da Carrara. Nel , trovando ospitalità presso Estorre di Bernabò e Giovanni di Carlo Visconti. La caduta in disgrazia dei suoi patroni a ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] più di un mese. Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti Correspond. du nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, Rome-Paris ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] accorse a Camerino, chiamato dai da Varano per soccorrere la città dalle minacce dei Malatesta. Nel 1414 fu assoldato da Ancona, da Montone), partecipando nel luglio del 1416 a una battaglia presso Collestrada, nella quale fu fatto prigioniero Carlo ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] sua morte dapprima dal luogotenente Silvestro da Lucino, più tardi daCarlo Fortebracci, capitano di Venezia.
vissuto nelle terre perugine della famiglia e ucciso dal signore di Camerino intorno al 1500). Drusiana Sforza partorì l’ultimo figlio, ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] finanze presso l'università di Camerino (1885), che lasciò l di bonifica in Terra d'Otranto, sul servizio postale da Lecce a Otranto e a Gallipoli. "Portatore degli interessi interamente fascista.
Opere: Di Carlo Rodbertus-Jagetzow a proposito del ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] Camerino.
Il suo cognome «Minius», con cui è conosciuto, pare doversi considerare deformazione di un «Minor» aggiunto al nome di battesimo per palesare la scelta religiosa; si ipotizza un suo precoce ingresso non supportato da di Carlo II re ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] tra cui quella del ponte di Serravalle nei pressi di Camerino, oltre al progetto per la torre eretta nella piazza Gardina vedova di Lorenzo Costa.
Dopo esser stato nominato daCarlo Barberini, ingegnere supremo dello Stato della Chiesa e governatore ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] il patronato veneziano, tra i signori di Urbino, Camerino, Perugia, Rimini e di altre città dell'Italia centrale sul Milanese seguita all'elezione imperiale di Carlo V nel 1519, le prime minacce vennero da nemici interni. Il F. sventò facilmente, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] , ai conti di Anguillara, agli Orsini, al vescovo di Camerino e al tesoriere del Ratrimonio di S. Pietro in Tuscia, stato inviato da Urbano VI per far aderire l'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...