CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] su Armaciotto dei Ramazzotti, Camerino 1901; Il Pergaminus e la , a cui va collegato il più tardo saggio su Barbarossa e Carlo V, in Riv. stor. ital. (s. 4, II nel novembre dello stesso anno.
Ma, stroncato da un male contratto in guerra, moriva di lì ...
Leggi Tutto
ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] 1530 era stato nominato da Clemente VII vescovo di di papa Paolo III e l'Italia, Camerino 1901. passim; H.Biaudet, Les nonciatures apostoliques . 582; G. Coniglio, II Regno di Napoli al tempo di Carlo V, Napoli 1951, p. 111; P. Villani, Origine e ...
Leggi Tutto
DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] Venezia, compagnia Benassi-Carli) e Cavalcata ( Comune di Venezia nel 1952.
Già malato da qualche tempo, il D. mori improvvisamente in Teatro del giorno, I (1950), pp. 405.412; A. Camerino, Lettura d'una tragedia, in IlGazzettino, 1° giugno 1951; G. ...
Leggi Tutto
CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] dell'estate, del 1527, Rodolfa da Varano tentò di impadronirsi del ducato di Camerino, di cui era duchessa la sorella anche impriglonato e riacquistò la libertà in occasione dell'arrivo di Carlo V nella città.
Il 12 genn. 1530 il fratello cardinale, ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli daCarlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] Chiesa: Cesena, Spoleto, Camerino, Iesi, Perugia. All'inizio di dicembre del 1654 fu nominato da Innocenzo X inquisitore di il duomo e lo dotò di alcune entrate.
Fu elevato al cardinalato da Innocenzo XI il 1º sett. 1681. Il 22 settembre ricevette il ...
Leggi Tutto
CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] la collaborazione e di Guidubaldo da Montefeltro e di Giulio Cesare Varano, signore di Camerino, magari per mezzo di un (25 genn. 1494), mentre iniziava l'avventura italiana di Carlo VIII, il C. divenne cortigiano del nuovo sovrano Alfonso II ...
Leggi Tutto
FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] romana, in cui furono effigiati tra gli altri Carlo Fea (Calabi, 1958, tav. XXII), fra esse figurano: La Vergine confortata da un angelo, dall'originale di si tennero postume a Macerata (1879) e a Camerino (1888; cfr. Angelucci, 1890). Una terza e ...
Leggi Tutto
GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] atti d'investitura del Napoletano concessi a Filippo (II) dal padre Carlo V e a ricevere il giuramento di fedeltà dei sudditi - l' a Macerata evase, riparando prima a Camerino e poi nel Ducato di Urbino, da dove sperava di trasferirsi a Venezia. ...
Leggi Tutto
GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] straordinario della stessa disciplina nella libera Università di Camerino. Nel 1924 fu trasferito presso l'Università cassa del timpano, che gli consentì di dimostrare la presenza, da altri autori fino ad allora messa in dubbio, di ghiandole tubulari ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Alfredo
**
Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] cattedra di questa materia a Sassari, da dove nel 1907 passò a Messina, filosofia morale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al Parlamento per I, Milano 1947, pp. 198, 758; E. Di Carlo, Breve nota su l'opera scientifica di A. B.,in ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...