CARLOdaCamerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] l'accentuato caratterismo formale di C. è addolcito da un chiaroscuro che sembra implicare la conoscenza di Gentile da Fabriano. Taluni aspetti delle sue ultime opere anticipano Arcangelo di Cola daCamerino e l'irrealismo grafico di Bartolomeo di ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Giovanni Evangelista. Per le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il nome di CarlodaCamerino.
Molte altre opere sono state avvicinate ad A. da Bologna o alla sua scuola - prima che venisse proposta la distinzione suaccennata -; tra queste un ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] 53-78; A. Rossi, in Mostra di opere d’arte restaurate (catal.), Urbino 1970, pp. 50-54; G. Vitalini Sacconi, CarlodaCamerino in S. Agostino a Recanati, in Antichità viva, XV (1976), 6, pp. 12-17; M. Boskovits, Osservazioni sulla pittura tardogotica ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] e marchigiana del Tre e del Quattrocento, con la progressiva messa a punto di personalità come CarlodaCamerino, Giovanni Antonio da Pesaro, Antonio da Fabriano, Ludovico Urbani, alle quali dedicò, sotto la mano maestra di Longhi, i brevi saggi ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] santi (Visso, Museo della collegiata) del pittore umbro, ma con accenti meno personali di quelli rivelati, per esempio, daCarlodaCamerino, che pure risentì non poco del suo influsso, in opere un tempo non casualmente ascritte allo stesso G. quali ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] , riminese e veneto-romagnola, accoglieva il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua bottega e che aveva avuto per protagonista CarlodaCamerino, attivo soprattutto ad Ancona, la città che B. aveva scelto a residenza ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] CarlodaCamerino o di Allegretto Nuzi (Moretto, 1973) sono, allo stato attuale delle conoscenze, da arti, XXII (1968), p. 98; A. Moretto, L'ultimo affresco di Giacomino da Ivrea e altre cose, Torino 1972, pp. 4-8; A. Cavallari Murat, Lungo ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 52v), alla Curia egli dovette incontrare l'agostiniano Angelo daCamerino, che tra il 1295 e il 1296 fumaestro allo in La Ciencia tomista, LXXIII (1947), pp. 63-104; W. Carlo, Giles of Romes doctrine of creation, diss. dott., Toronto 1954.
Sulla ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , città in cui si era rinchiuso Roberto daCamerino, comandante generale della lega antipontificia: la città II il giovane duca d'Angiò, alla presenza del re di Francia Carlo VI. Nominò quindi il nuovo arcivescovo di Napoli, Guidazzo, che prese ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] quella versione, che negli stessi anni fu affidata a Carlo Marsuppini e a Francesco Filelfo.
Al 1455 spetta la latina, pp. 418-424 (l'attribuzione è sicura); l'epigramma a Melchiorre daCamerino, ed. Albini, Il 'Liber Isottaeus' e il suo autore, p. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...