NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] Frequentò poi le lezioni di Ognibene Bonisoli da Lonigo, che lo introdusse allo studio penisola delle armate di Carlo VIII) cui Niccolò assistette Leoniceno, Dosso: un ritratto dimenticato, in Il camerino delle pitture di Alfonso I, VI, Cittadella ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] nella stagione 1847-48 al teatro Carlo Felice di Genova. Dalla loro Il C., figlio d'arte, era nato nel camerino di sua madre al teatro Apollo a Tordinona fu iscritto nel 1864 all'Accademia di danza diretta da G. Lepri, che era stato allievo del famoso ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] anni fu promessa in moglie a Giovanni Maria da Varano, creato due anni dopo duca di Camerinoda Leone X. zio della Cibo. In seguito c'è da segnalare la richiesta del 1532 di Carlo V della mano della figlia della C. per il figlio di Carlo di Lannoy, ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] un sonetto indirizzato a Carlo Innocenzo Frugoni gli ottenne God di J. Thomson, La melodia, imitazione da W. Mason e La cetra, dall’ode 102-123 e passim; C. Capasso, Studi su A. M., Camerino 1901; A. Brianzi, Una satira inedita di A. M., Parma ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] ... per adornare el camerino" (Campori, 1866, pp fare riferimento ai lavori in cui è documentato da solo: il rilievo di Aronne nella fontana del ,München 1966, pp. 67, 83; H. Hibbard, Carlo Maderno,London 1971, ad Indicem;L. Partridge, The sala ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] famiglia rientrò a Venezia, e dal 28 novembre Carlo risulta iscritto alla Regia Accademia di belle arti. gli altri, Aldo Camerino.
La partecipazione alla l’Ente si prolungò fino al 1972 e fece da volano per altri lavori. Oltre agli allestimenti per le ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] anche Fano, Fermo e Macerata, mentre Perugia rimase guelfa. Camerino oppose forte resistenza; dopo la sua capitolazione, il vicario non le truppe comandate dal provenzale Giacomo Cantelmo, inviate daCarlo d'Angiò, che l'anno precedente era stato ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] da un’enfasi sugli aspetti patetici che influenzarono poco dopo il 1470 l’attività marchigiana di Carlo . Qualche aggiornamento sull’Alunno a Foligno, in I Da Varano e le arti. Atti del Convegno internazionale, Camerino… 2001, a cura di A. De Marchi - ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] 26).
Nel trasferirsi da Roma a Napoli, Valdés organizzò una preziosa rete di informatori, tale da indurre Carlo V a nominarlo nipote di Leone X, che governava la città fortificata di Camerino, vicina al confine dello Stato pontificio con il ducato ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , i Pindemonte avevano ottenuto la dignità marchionale daCarlo II di Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono G.P. Marchi - C. Viola, Verona 2005 (in partic. G.A. Camerino, Innesti alfieriani riconvertiti in funzione patetica. Arminio di I. P., pp. 145-162 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...