TAVERNA, Ludovico
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1535, figlio naturale legittimato di Francesco, gran cancelliere del Ducato di Milano e conte di Landriano; non si conosce il nome della [...] l’anno seguente venne ordinato sacerdote. Fu in seguito governatore di Camerino (1568-69), referendario della Segnatura di Grazia (1569) e diocesano, di cui fece stampare i decreti rivisti daCarlo Bascapè, generale dell’Ordine dei barnabiti e già ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] rivendicava l'eredità della madre, Giulia Varano, sul ducato di Camerino, soggetto in quel momento ai Farnese. Il 5 maggio del Granvelle risultarono del tutto infondate: la clausola richiesta daCarlo era stata accolta dal re Cattolico, il quale ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] concludere subito la pace con il nuovo sovrano Carlo II il Calvo, imperatore e re d'Italia al suo giovane fratello Guido, marchese di Camerino, l'incarico di proteggere e sostenere il relativo, ma il ruolo svolto da L. e dal fratello Guido non ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] , Ascoli Piceno, Fermo e Camerino, delle quali soprattutto le tre ultime furono coronate da successo. Matelica passò dalla parte di Carlo d'Angiò, visto che era implicato, a quel che sembra, solo marginalmente, nella rivolta di Castiglione guidata da ...
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ORSINI, Franciotto
Nicoletta Bazzano
ORSINI, Franciotto. – Nacque nel 1473 da Orso, detto Organtino, signore di Monterotondo, e da Costanza Savelli.
In virtù del matrimonio della zia Clarice Orsini [...] Il 9 ottobre 1502, dopo la presa di Urbino e Camerino, nella fortezza di Magione, non lontano dal lago Trasimeno, ottobre 1523, si schierò contro l’elezione del candidato patrocinato daCarlo V, Giulio di Giuliano de’ Medici, osteggiato anche dal ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] concordato e l'investitura di Napoli per Carlo III; la questione fu risolta dopo molte pp. 32, 428 s., 518 s., 529; G. Boggi-Bosi, Da S. Giovanni in Mercatello a S. Venanzio dei Camerinesi, Camerino 1928, p. 19; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] invasione del regno di Napoli per Carlo VIII» (Carlo Varese al suo amico Angelo 1000).
Dal 1840 Varese si trasferì da Voghera, della quale era sempre Palermo 2007, pp. 31-66; M. Colummi Camerino, Archeologia del romanzo. 1821-1872. Bilancio di un ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] il cursus studiorum presso l’Università di Camerino: fra i docenti vi era Antonio Ludeña, da cui trasse l’amore per le questioni di Perticari: inviato in forma privata all’amico Carlo Mancini, fu malaccortamente fatto circolare finché non giunse ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] dedicati ai pontefici Paolo III e Giulio III, a Carlo V, a prelati in carica nelle Marche, versi d impressi Li meravigliosi et ingeniosi sonetti (Camerino, A. Gioioso), raccolta aperta e chiusa da due sonetti di dedica a Baldovino Ciocchi ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] da messer Giovanni Maona, segretario di don Ferrante Gonzaga (Fanfani, 1858, p. 208). Mangiò nel tinello del papa, lamentandosi nei suoi versi della scarsa qualità dei pasti e senza risparmiare feroci critiche a Carlo , duca di Camerino, per il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...