CARLOdaCamerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] l'accentuato caratterismo formale di C. è addolcito da un chiaroscuro che sembra implicare la conoscenza di Gentile da Fabriano. Taluni aspetti delle sue ultime opere anticipano Arcangelo di Cola daCamerino e l'irrealismo grafico di Bartolomeo di ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Giovanni Evangelista. Per le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il nome di CarlodaCamerino.
Molte altre opere sono state avvicinate ad A. da Bologna o alla sua scuola - prima che venisse proposta la distinzione suaccennata -; tra queste un ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] santi (Visso, Museo della collegiata) del pittore umbro, ma con accenti meno personali di quelli rivelati, per esempio, daCarlodaCamerino, che pure risentì non poco del suo influsso, in opere un tempo non casualmente ascritte allo stesso G. quali ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] , riminese e veneto-romagnola, accoglieva il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua bottega e che aveva avuto per protagonista CarlodaCamerino, attivo soprattutto ad Ancona, la città che B. aveva scelto a residenza ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] CarlodaCamerino o di Allegretto Nuzi (Moretto, 1973) sono, allo stato attuale delle conoscenze, da arti, XXII (1968), p. 98; A. Moretto, L'ultimo affresco di Giacomino da Ivrea e altre cose, Torino 1972, pp. 4-8; A. Cavallari Murat, Lungo ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del Popolo, agli anni 1617 e 1619 (gli atti del 1618 sono mutili) annotano in casa di Carlo Saraceni, insieme con Giambattista Parentucci daCamerino e Giovanni Cleo, ovvero Jean Le Clerc, un Antonio Girella pittore veronese, identificabile con il G ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] , I, p. 255), dal 1523 entrò in società con Gian Maria daCamerino, ma dopo il Sacco di Roma del 1527 nacque una lite fra i ad avvenimenti del suo pontificato: in uno è raffigurato L'imperatore Carlo V, giunto a Roma in atto di baciare il piede di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Nel 1565 circa iniziò il palazzo di Carlo Muti (poi Berardi) su via del ad ispezionare le fortificazioni di Ancona e Camerino nel settembre 1570 (Arch. di Stato , Roma 1935, pp. 4, 80 s s.; Casimiro da Roma, Mem. istor. della chiesa di S. Maria in ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] l'Ephoebia va sotto il nome del fratello Carlo, a cui la attribuisce pure Battista in una dell'Umbria, a vescovo di Camerino. La breve visita gli e tirari, in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Pan per la stessa galleria nonché studi per il camerino e vari disegni del Domenichino. La reputazione internazionale della ms. delle Vite di Guido Reni, A. Sacchi e Carlo Maratta fu acquistato da E. Coquebert de Montbret che lo lasciò nel 1847 alla ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...