MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] rivelarono fondati quando, nel luglio 1416, Galeazzo e Carlo Malatesta furono sconfitti e catturati da Braccio che, forte dell'appoggio degli Anconetani e dei signori di Fermo e Camerino, compatti nella volontà di contrastare l'avanzata malatestiana ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] . M. Puiati e G. Bettoni, tutti e tre giansenisti; da questi contatti derivò in lui una profonda sensibilità religiosa, anche se non fu referendario delle Due segnature, deputato degli ospedali di Camerino e, per circa dieci anni, governatore di S. ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] Faro, catanese, e la nascita, a Camerino, di Giuseppe, il primo figlio.
Ottenuta, tre figli (Angelo, Francesco, Carlo), il F. rimase fino al comm., III (1908), pp. 610 ss., di difesa da una nota del F. nello studio sulla Simulazione assoluta, ibid., ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , curava gli interessi di Giovanni Maria Varano, signore di Camerino, di cui era rientrato in possesso alla fine del 1503 nella compilazione dell'opera il F. fu aiutato validamente daCarlo Antinori, allievo anch'egli del Poliziano, e dal Poliziano ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] più di un mese. Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti Correspond. du nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, Rome-Paris ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] sua morte dapprima dal luogotenente Silvestro da Lucino, più tardi daCarlo Fortebracci, capitano di Venezia.
vissuto nelle terre perugine della famiglia e ucciso dal signore di Camerino intorno al 1500). Drusiana Sforza partorì l’ultimo figlio, ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] finanze presso l'università di Camerino (1885), che lasciò l di bonifica in Terra d'Otranto, sul servizio postale da Lecce a Otranto e a Gallipoli. "Portatore degli interessi interamente fascista.
Opere: Di Carlo Rodbertus-Jagetzow a proposito del ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] tra cui quella del ponte di Serravalle nei pressi di Camerino, oltre al progetto per la torre eretta nella piazza Gardina vedova di Lorenzo Costa.
Dopo esser stato nominato daCarlo Barberini, ingegnere supremo dello Stato della Chiesa e governatore ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] il patronato veneziano, tra i signori di Urbino, Camerino, Perugia, Rimini e di altre città dell'Italia centrale sul Milanese seguita all'elezione imperiale di Carlo V nel 1519, le prime minacce vennero da nemici interni. Il F. sventò facilmente, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] , ai conti di Anguillara, agli Orsini, al vescovo di Camerino e al tesoriere del Ratrimonio di S. Pietro in Tuscia, stato inviato da Urbano VI per far aderire l'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...