CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] più l'altra dedicata a La vita del b. Pietro da Mogliano e pubblicata a Camerino nel 1737, che definì scritta "con istile savio e apprezzabili per i tempi, redatte nella "libreria di S. Carlo", in quel tempo fervida fucina agiografica.
L'amore per la ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] di là delle Alpi. Un ramo derivato da un fratello di G., Heimo, avrebbe affermato nell'852 durante una sommossa contro il re Carlo il Calvo.
G. giunse in Italia nell p. 95), corrispondente al comitato di Camerino. La citazione del suo nome ha ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] declinato gli inviti ad occupare le cattedre di Macerata, Camerino, Urbino, Sutri e Nepi, morto nel 1738 il 1971, p. 49; II, ibid. 1972, pp. 94 s.; F. D. Allevi, Da Pollenza a Montemilone, in Studi maceratesi, VII (1971), pp. 142 s.; M. Troscé, ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] e commedie, che sarebbero state scelte da un'apposita commissione detta "Camerino della Scala" e a curare pp. 6 ss.; U. Foscolo, Epistolario, IV, (1812-13), a cura di P. Carli, Firenze 1954, pp. 277, 280, 350-54; F. Righetti, Teatro ital.,II, Torino ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] 1847, uscì nella milanese Rivista europea, diretta daCarlo Tenca, la novella L’Album della suocera di Giovanni Verga, in Italianistica, I (1972), 1, pp. 85-88; M. Camerino Colummi, C. P. e la narrativa sociale del romanticismo, in Ce fastu?, XLVIII- ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] Roma, dove era giunto al seguito della duchessa di Camerino, Caterina Cibo da Varano, sua parente, mtomo al 1526 per motivi di e a Bologna, dove quello era andato per l'incoronazione di Carlo V. A Bologna il C. poté seguire le lezioni di botanica ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] commissionò al pittore la riproduzione della Dalmatica di Carlo Magno, conservata in Vaticano. Ancora, sempre Pittura di paesaggio a Roma tra Ottocento e Novecento da Costa a Parisani (catal., Macerata-Camerino), a cura di G. Piantoni, Roma 2001, pp ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] Paneri nelle Marche, fra Camerino e San Severino nel 1378 (Lilii, 1652, p. 116), non è suffragata da prove.
La prima notizia come signore della città. Nello stesso periodo fu incaricato daCarlo Malatesta, insieme ad altri capitani, di impedire il ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] De Pisis, Mario Sironi e Carlo Carrà.
Dal 1930 iniziò a (Movimento arte concreta), appena fondato a Milano da Atanasio Soldati, Bruno Munari, Gillo Dorfles e realismo, dopo una breve parentesi neocubista (Il camerino dell’attrice, 1947, ripr. in I. ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] di una malattia, declinò l'incarico che fu affidato a Carlo Ambrogio Mezzabarba.
Rientrato a Nocera, il B. compì la prima pastorali mentre egli era vescovo di Nocera nell'Umbria, Camerino 1734; Omelie dette da A. B. arcivescovo e Principe di Fermo in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...