ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] giunse ad Augusta il 13 successivo. L'incontro con Carlo V avvenne tra il 18 e il 22 marzo. Ripartendo da Augusta il 23, l'A. recò in Italia indurlo a desistere da una pericolosa linea politica e ad accettare lo stato di Camerino in cambio di Parma ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] , signore della città, con la figlia di Rodolfo da Varano, signore di Camerino. I due ambasciatori, che avevano l'unico scopo G. fu inviato, con Vieri Guadagni, ambasciatore presso Carlo Malatesta, signore di Rimini.
L'antefatto di questa ambasciata ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] di Gentile, dapprima a Spello, poi a Camerino, infine nel Regno di Napoli, dove si Paolo III dal Vitelli, che al Farnese era legato da antica amicizia, il B. al suo ritorno in cavalleria del principe di Sulmona Carlo di Savoia. In particolare si ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] con la collocazione nel duomo di Camerino del polittico di Carlo Crivelli, l'arte di F. fu pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 201; L. Serra, F. di G. da Fabriano, in Rass. marchigiana per le arti e le bellezze naturali, XI (1933), pp ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] libretto di A. S. Sografi ripreso da Metastasio. L'opera, che venne accolta di Metastasio: Napoli, Teatro S. Carlo, 30 maggio 1773), Ricimero (libretto di Cnido (libretto di A. Scarpelli: Camerino, Teatro Comunale, carnevale 1779), Quinto Fabio ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] istoriche di s. Vittoria vergine e martire, Camerino 1788; Lettera critica diretta ad un cavaliere fermano de la Compagnie de Jésus, s. 5,Liège 1859, pp. 126 s.; G. Da Fieno, Del risorg. degli studi stor. nel Piceno, in Atti della Soc. stor-archeol ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] di Pievebovigliana presso Camerino, ulteriore testimonianza dell , p. 565; L. Ozzola, Un Crocifisso romanico firmato da Simeone e Machilos, in Bollettino d'arte, s. 2, archeologia e storia dell'arte in onore di Carlo Pietrangeli, a cura di V. Casale - ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] di Napoli per la realizzazione di un'opera da destinarsi al teatro S. Carlo, veniva respinta, in quanto il suo . 1790); Betulia liberata; Isacco figura del Redentore (Metastasio, Camerino, Pubblico Teatro, s.d.; Macerata, Pubblico Teatro, 1795); ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] generale e si diede ad organizzare truppe in massa. Da lì, mentre i vari Donato De Donatis, Giuseppe Bacher, in Quaderni stor. delle Marche, V (1967), p. 273; M. Gili, Camerino e il Camerinese nel 1798-1799, in Studi maceratesi, VIII (1972), pp. 146 s ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] governatore di Perugia, Ancona, Viterbo, Norcia, Orvieto, Camerino e della Sabina, dapprima sotto il pontificato di fratello Alderano (il 22 luglio 1700) e il suo ritiro definitivo da ogni carica. Tuttavia solo nel 1702 all'età di 83 anni gli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...