BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] condusse trattative segrete col duca di Urbino per la restituzione di Camerino. Nello stesso anno, o al più tardi nel 1537, il incarico: dopo la nomina del Pighino a suo successore si congedò daCarlo V il 14 ag. 1550.
Sofferente di gotta, all'inizio ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] ghibellini da Reggio, il F. ospitò nel palazzo vescovile Beatrice di Provenza, moglie del re di Sicilia, Carlo d' sul conflitto tra Chiesa e Stato in Reggio Emilia durante il secolo XIII, Camerino 1928, pp. 17-24, VI-X; G. Montecchi, Scuole, studenti ...
Leggi Tutto
FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] ricevette privatamente, insieme con i fratelli minori Alfredo e Carlo, la prima istruzione. All'età di undici anni
Fin da allora dimostrava interesse per la storia locale, e per questo si trovò in corrispondenza con M. Santoni, storico di Camerino, e ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] pontificie relative alla successione di Camerino, il cui signore, Giovanni Maria da Varano, era morto nel a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, p. 36; M.L. Madonna, L'ingresso di Carlo V a Roma, ibid., p. 50; F. Rausa, Pirro Ligorio. Tombe e mausolei dei ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di proposta è stato riconosciuto da Luca Carlo Rossi come attendibilmente da ascrivere a Cino da Pistoia, cosa che renderebbe proprio da Roma: si tratta dei centri dell'Italia centrale di Fabriano, Gubbio, Perugia, Orvieto, Ancona, Camerino ...
Leggi Tutto
CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] in cui, a sua volta, vi rinunciò a favore del cugino Carlo Grimaldi, mantenendo per sé il titolo. Durante gli anni del maggio 1565,, il C. era stato nominato da Pio IV governatore di Camerino con istruzioni di recarvisi immediatamente. Sotto Pio ...
Leggi Tutto
BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] . M. Puiati e G. Bettoni, tutti e tre giansenisti; da questi contatti derivò in lui una profonda sensibilità religiosa, anche se non fu referendario delle Due segnature, deputato degli ospedali di Camerino e, per circa dieci anni, governatore di S. ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , curava gli interessi di Giovanni Maria Varano, signore di Camerino, di cui era rientrato in possesso alla fine del 1503 nella compilazione dell'opera il F. fu aiutato validamente daCarlo Antinori, allievo anch'egli del Poliziano, e dal Poliziano ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] più di un mese. Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti Correspond. du nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, Rome-Paris ...
Leggi Tutto
FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] , ai conti di Anguillara, agli Orsini, al vescovo di Camerino e al tesoriere del Ratrimonio di S. Pietro in Tuscia, stato inviato da Urbano VI per far aderire l'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...