BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Pan per la stessa galleria nonché studi per il camerino e vari disegni del Domenichino. La reputazione internazionale della ms. delle Vite di Guido Reni, A. Sacchi e Carlo Maratta fu acquistato da E. Coquebert de Montbret che lo lasciò nel 1847 alla ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] del Quattrocento, Milano 1969, pp. 177-200; L. Dania, Nuovi doc. sui Crivelli, in L'Appennino camerte (Camerino), 3 1 genn. 1970; A. M. Adorisio, C. C., Girolamo da Cremona e Franco de' Russi, in Accademie e Bibl. d'Italia, XI, (1972), 1, pp. 27-29 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Sul finire del secolo fece il Ritratto equestre del re di Spagna Carlo II, a lungo creduto del Bernini, eseguito in bronzo e portato del camerino di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando, in palazzo Pitti, eseguita a stucco da G. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] sculpture, biografo di G.L. Bernini. Nel 1666 fu a Pesaro, Camerino, Loreto e infine, tra il maggio e il giugno, a Firenze, 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno di C. Le Brun ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] disegno per il tabernacolo in argento e rame da eseguire per la chiesa di S. Pietro a Storie di Alessandro nel contiguo camerino o studiolo. Suo è inoltre Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte e storia, n.s., XI (1892), ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] ’incarico a Pontelli da parte di Giulio Cesare Varano per l’ampliamento del suo palazzo a Camerino, con l’addizione Chi era l’architetto di Palazzo Venezia?, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, II, Roma 1984, pp. 39-60; U. Broccoli, Una ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] ... per adornare el camerino" (Campori, 1866, pp fare riferimento ai lavori in cui è documentato da solo: il rilievo di Aronne nella fontana del ,München 1966, pp. 67, 83; H. Hibbard, Carlo Maderno,London 1971, ad Indicem;L. Partridge, The sala ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] Propaganda Fide, le Storie di s. Carlo Borromeo e s. Filippo Neri in dei Lucchesi (1695 circa) che la escludono da una relazione viva e operante con i maggiori fatti di Roma e quelle inviate a Pistoia, Camerino, Foligno, Perugia, Spoleto e in Spagna, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Carlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, i Medici furono di nuovo cacciati da Firenze. degli abusi de’ pittori circa l’historie, per Antonio Gioioso, Camerino 1564, in Trattati d’arte del Cinquecento, fra Manierismo e Controriforma ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , perché è già uno anno che io non ò avuto un grosso da questo Papa, e no’ ne chiego, perché el lavoro mio non Clemente VII e quelli di Carlo V, nell’estate del probabilmente stimolato dalla visita al celebre ‘camerino delle pitture’ di Alfonso, sulle ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...