CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] l'inverno e la primavera 1898, al Carlo Felice di Genova, il C. rimase per testimonia dell'angoscioso raccoglimento nel camerino - due ore - oltre una voce unica, classica e inconfondibile, retta da un professionismo che ha saputo essere all'altezza ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] a 8-12 voci e organo, stampate nel 1613 a Roma da G. B. Robletti. Il C. conobbe il Pomarancio negli Francesco Nappi governatore di Camerino, il cardinale Scipione messe (1619) è dedicato al cardinale Carlo de' Medici; il Sesto libro degli scherzi ...
Leggi Tutto
PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] testo di Ottavio Turchi, nobile di Camerino, canonico nella collegiata di S. La caduta d’Amulio (testo di Carlo Gandini); nel carnevale successivo La clemenza Scarpa, Una dinastia di napoletani all’Ospedaletto da Traetta a Cimarosa, ibid., pp. 300-305 ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] Londra, rappresentata nel 1854 al teatro Comunale di Camerino. Il 29 giugno 1855 andava in scena, al teatro Nota (poi Goldoni) di Lucca il melodramma in 3 atti Carlo di Viana. I successi ottenuti da questi lavori non migliorarono in alcun modo la sua ...
Leggi Tutto
FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] di un territorio più vasto denominato Rocchetta di Camerino. Da questa località, posta sullo spartiacque Adriatico-Tirreno in chiesa di S. Carlo, 1771), S. Lorenzo in Campo (S. Biagio, 1779); di Giuseppe, che fu sacerdote, a Camerino (Ss. Crocefisso ...
Leggi Tutto
MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] appartenne probabilmente Antonio. Cantante identificato come "Abbate Camerino", fu basso presso la Real Cappella di U. Prota Giurleo, La grande orchestra del R. Teatro S. Carlo nel Settecento (da documenti inediti), Napoli 1927, II, pp. 17 s.; S. Di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] gli furon sborsati, dopo la serata nel camerino del teatro", fu colto da una grande euforia per non averne mai visti Luigi V di A. Mazzucato; lo troviamo in seguito a Genova, al teatro Carlo Felice, nella Luisa Miller (27 apr. 1852) e in Ernani di G ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] libretto di A. S. Sografi ripreso da Metastasio. L'opera, che venne accolta di Metastasio: Napoli, Teatro S. Carlo, 30 maggio 1773), Ricimero (libretto di Cnido (libretto di A. Scarpelli: Camerino, Teatro Comunale, carnevale 1779), Quinto Fabio ...
Leggi Tutto
GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] di Napoli per la realizzazione di un'opera da destinarsi al teatro S. Carlo, veniva respinta, in quanto il suo . 1790); Betulia liberata; Isacco figura del Redentore (Metastasio, Camerino, Pubblico Teatro, s.d.; Macerata, Pubblico Teatro, 1795); ...
Leggi Tutto
LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] doveva essere rappresentata a Napoli presso il teatro S. Carlo, venne ritirata poco prima della messa in scena per di polifonia sacra a Loreto, a cura di A. Castellani, Camerino 1986, ad ind.; Da 26 a 40 anni di polifonia sacra a Loreto, a cura ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...