MONTICOLI, Nicolo
Liliana Cargnelutti
MONTICOLI, Nicolò. – Nacque a Udine, da Crescimbene (o Creso) e dalla nobildonna Caterina Rinoldi, nel 1464, come egli stesso annota nello Spoglio della cronaca [...] a proposito del proprio casato – ottenendo dall’imperatore Carlo III nel 1343 di abitare a Udine, dove conseguì de Monticulis de Verona, il primo portatosi a Udine, fu capitano della città nel 1345- 1347, mentre alcuni suoi discendenti, dottori ...
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ROVEDATA, Giovanni Battista
Giuseppe Sava
ROVEDATA, Giovanni Battista. ‒ Nacque verso il 1579-1580 a Trento, figlio del pittore Pietro Antonio e di Eleonora Triangi. Alla prima educazione artistica [...] Giorgio Mazzanti, maestro di casa di Carlo Gaudenzio Madruzzo, vissuto a lungo in Magistrato e il Collegio dei dottori commissionarono a Rovedata un 12, c.n.n.
B. Dal Pozzo, Le vite de’ pittori, degli scultori et architetti veronesi, Verona 1718, pp ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] parte del nobile Giovanni Antonio de Manzoni che lo chiamò per V, per la quale dipinse quattro tondi con i Dottori della Chiesa d’Occidente (S. Gregorio Magno, , con L’Assunta e i ss. Carlo e Francesco nella cappella di villa Trissino a ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] a Cechino Malchiavelli fu intimato da Buonsostegno de' Marineti, massaro marchionale e deputato pace.
Nel 1355, divenuto ormai imperatore, Carlo IV, con un atto emanato da .: G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri...,Bologna 1623, p. 60; C ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] 1563 il G. denunciò a Carlo Borromeo i tentativi francesi di "disputare de potestate Papae et concilii […] et 1014 fino al 1616, Bologna 1616, pp. 38 s.; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di essi per tutto l'anno ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] di Bologna cercò di non dare a Carlo di Valois il pretesto per assumere veste 18 genn. 1302 al M. e a Pace de' Paci, inviati al Valois, accampato a Prato. L M. con Giovanni d'Andrea e altri dottori dello Studio fece parte della Balia istituita dal ...
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SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] attestandosi sulla cifra di 350 fiorini. Immatricolato nel collegio dei dottori giuristi di Torino, tra il 1445 e il 1462 partecipò a Jean de Compey, caduto temporaneamente in disgrazia per la sua attiva adesione alle iniziative di Carlo VII nel ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] quale ebbe Marco (a sua volta dottore in legge), Gaspare, Grazioso (morto trattava, molto probabilmente, di convincere Carlo IV a non bloccare, contro la Venetiis 1585, ff. 199v-200r; Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum, in Rerum Ital. ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio da Ferrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] ); non è citato tra i laureati, i dottori, i lettori dell’ateneo dei Ferrara, i peraltro Sigon o Sigone, latinizzato da Carlo solo dopo il 1560) cita un l’ultima numerata (123) è scritto «Gli errori de la stampa si rimettono à chi sa».
Una datazione ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] sotto la signoria del re di Francia Carlo VI e, anzi, più volte si necessaria premessa alla riunione di dottori e teologi genovesi che, nell notariales génoises (1320-1400), a cura di L. Liagre-De Sturler, Bruxelles-Roma 1969, pp. 471 s., 524, 579 ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...