FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] ibid. 1664, e Dottori modonesi, ibid. 1665; infine, sempre del Vedriani, ma pubblicato dal Soliani, il Catalogo de vescovi modonesi, ibid. rapportabili a soluzioni dei lombardi Pier Francesco e Carlo Cittadini, attivi alla corte estense, e di loro ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] bottega e che aveva avuto per protagonista Carlo da Camerino, attivo soprattutto ad Ancona tavoletta con S. Girolamo (già Roma, racc. De Clemente) e due scomparti di predella: la figure con volumi aperti (profeti, dottori della Chiesa, o scrittori di ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] di creare notai, giudici, dottori e legittimare bastardi. Sulle indubbie re di Francia, il giovanissimo Carlo IX. La missione, date le naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 829 (= 8908): Raccolta de consegi.... sub anno; Ibid., Mss. It., cl. VII, 538 ...
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TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] grande fama, patrizi e dottori dello studio di Padova mesi.
La discesa in Italia di Carlo VIII, che mirava alla conquista del 1, 23, Storia veneta: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii veneti, VII, p. 104; Segretario alle Voci, reg. 4, cc ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel Collegio dei dottori dell'Ambrosiana, De M.T. Ciceronis in libris de re publica et de legibus fontibus (Aosta 1913; poi De fontibus M.T. Ciceronis librorum qui manserunt de re publica et de visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo nel 1575 ...
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MONTICOLI, Nicolo
Liliana Cargnelutti
MONTICOLI, Nicolò. – Nacque a Udine, da Crescimbene (o Creso) e dalla nobildonna Caterina Rinoldi, nel 1464, come egli stesso annota nello Spoglio della cronaca [...] a proposito del proprio casato – ottenendo dall’imperatore Carlo III nel 1343 di abitare a Udine, dove conseguì de Monticulis de Verona, il primo portatosi a Udine, fu capitano della città nel 1345- 1347, mentre alcuni suoi discendenti, dottori ...
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ROVEDATA, Giovanni Battista
Giuseppe Sava
ROVEDATA, Giovanni Battista. ‒ Nacque verso il 1579-1580 a Trento, figlio del pittore Pietro Antonio e di Eleonora Triangi. Alla prima educazione artistica [...] Giorgio Mazzanti, maestro di casa di Carlo Gaudenzio Madruzzo, vissuto a lungo in Magistrato e il Collegio dei dottori commissionarono a Rovedata un 12, c.n.n.
B. Dal Pozzo, Le vite de’ pittori, degli scultori et architetti veronesi, Verona 1718, pp ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] parte del nobile Giovanni Antonio de Manzoni che lo chiamò per V, per la quale dipinse quattro tondi con i Dottori della Chiesa d’Occidente (S. Gregorio Magno, , con L’Assunta e i ss. Carlo e Francesco nella cappella di villa Trissino a ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] a Cechino Malchiavelli fu intimato da Buonsostegno de' Marineti, massaro marchionale e deputato pace.
Nel 1355, divenuto ormai imperatore, Carlo IV, con un atto emanato da .: G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri...,Bologna 1623, p. 60; C ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] 1563 il G. denunciò a Carlo Borromeo i tentativi francesi di "disputare de potestate Papae et concilii […] et 1014 fino al 1616, Bologna 1616, pp. 38 s.; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di essi per tutto l'anno ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...