CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] dottoride laici, de cira e de molta gente vestidi tutti de negro" (Pietro di Mattiolo, p. 21). Il corpo fu traslato nove anni dopo nella sagrestia nuova, dove si trova tuttora il monumento sepolcrale fatto restaurare nel 1644 dal suo parente Carlo ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] d'Asburgo, assieme agli altri dottori del Collegio dei giuristi. per quindici anni. L'imperatore Carlo V confermò tali privilegi con ; Arch. di Stato di Venezia, Arch. notarile, notaio Girolamo De Bossis 20 ott. 1513; Arch. di Stato di Verona, Atti ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] ibid. 1664, e Dottori modonesi, ibid. 1665; infine, sempre del Vedriani, ma pubblicato dal Soliani, il Catalogo de vescovi modonesi, ibid. rapportabili a soluzioni dei lombardi Pier Francesco e Carlo Cittadini, attivi alla corte estense, e di loro ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] bottega e che aveva avuto per protagonista Carlo da Camerino, attivo soprattutto ad Ancona tavoletta con S. Girolamo (già Roma, racc. De Clemente) e due scomparti di predella: la figure con volumi aperti (profeti, dottori della Chiesa, o scrittori di ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] di creare notai, giudici, dottori e legittimare bastardi. Sulle indubbie re di Francia, il giovanissimo Carlo IX. La missione, date le naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 829 (= 8908): Raccolta de consegi.... sub anno; Ibid., Mss. It., cl. VII, 538 ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel Collegio dei dottori dell'Ambrosiana, De M.T. Ciceronis in libris de re publica et de legibus fontibus (Aosta 1913; poi De fontibus M.T. Ciceronis librorum qui manserunt de re publica et de visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo nel 1575 ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] parte del nobile Giovanni Antonio de Manzoni che lo chiamò per V, per la quale dipinse quattro tondi con i Dottori della Chiesa d’Occidente (S. Gregorio Magno, , con L’Assunta e i ss. Carlo e Francesco nella cappella di villa Trissino a ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] a Cechino Malchiavelli fu intimato da Buonsostegno de' Marineti, massaro marchionale e deputato pace.
Nel 1355, divenuto ormai imperatore, Carlo IV, con un atto emanato da .: G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri...,Bologna 1623, p. 60; C ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] 1563 il G. denunciò a Carlo Borromeo i tentativi francesi di "disputare de potestate Papae et concilii […] et 1014 fino al 1616, Bologna 1616, pp. 38 s.; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di essi per tutto l'anno ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] di Bologna cercò di non dare a Carlo di Valois il pretesto per assumere veste 18 genn. 1302 al M. e a Pace de' Paci, inviati al Valois, accampato a Prato. L M. con Giovanni d'Andrea e altri dottori dello Studio fece parte della Balia istituita dal ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...