DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] lettere di Carlo Borromeo a Filippo Neri di risposta (negativa) a sollecitazioni di quest'ultimo per una sovvenzione al De Monte. Da . Rimettomi in tutto per tutto à quel che li sagri Dottori della Santa Madre Chiesia Catholicá et Romana dicono" (f. ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] o Dio Padre, fiancheggiato dai Quattro dottori della Chiesa entro le "usuali" . Ad altra mano affine, sempre della bottega De Bosis, ma invero più felice, parrebbero spettare cardinale Mercurino, gran cancelliere di Carlo V, in collaborazione con ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] l'aggregazione al Collegio dei dottori dell'università. L'inclinazione per costituiscono l'apogeo della sua carriera: creata da Carlo Alberto la Corte di cassazione, egli ne divenne presieduto dal gen. C. G. De Launay, restando in carica sino al ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] rientrò, il 12 ottobre, a Mantova. E tal Ferdinando Carlo Baccanelli non esitò a celebrarlo con un discorso e poesia ( Schulenburg..., Milano 1990, alla voce "Mantova, collezione Gonzaga"; C. de' Dottori e la cult. padovana..., a cura di A. Daniele, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] così penando sugli "infiniti volumi delle fatiche de' dottori di leggi, pubblici e dannosissimi nemici 1911, pp. 473-504); A. D'Ancona, Letteratura civile dei tempi di Carlo Emanuele I, in Atti dell'Accad. dei Lincei. Rend. delle sedute solenni, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] le trattative per una sistemazione presso la corte di Carlo Emanuele I. Recava con sé quell'esemplare del Pastor decurioni di spada della città di Cremona contro la pretensione de' dottori di precedere nel sedere nel Consiglio, Mantova 1601; In ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] diritto di Antonio da Croce, Nicola Capograsso e Carlode Ruggine, e guadagnandosi la protezione del principe i quali diovanni Campeggi, Giason del Maino, Anton Francesco de' Dottori, Giambattista Sambiagi ed Antonio Corsetti, che più tardi, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Tempio (cat. 47 d) o la Disputa di Gesù fra i dottori nel Tempio (cat. 47 g) raggiungono esiti di prospettiva empirica che ultimo quarto del Novecento al grande antiquario-collezionista CarloDeCarlo e sono oggi di proprietà dell’Ente Cassa ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] S. Pietro il L. eseguì poi i cartoni per le figure dei Dottori della Chiesa destinati a essere messi in mosaico da G.B. Calandra in intero dal Lanfranco.
Un pagamento della contabilità del cardinale Carlode' Medici del 17 ag. 1633 per 150 scudi al ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] le cose era sopravvenuta la morte del cugino Carlo Gustavo, per cui Cristina meditava di riprendersi il XVIII, XXIII, XXVIII, XXXII, London 1912-31, ad indices; C. De' Dottori, Lettere a Domenico Federici, a cura di G. Cerboni Baiardi, Urbino 1971 ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...