FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] nella matricola del Collegio dei dottori giuristi dell'università di Padova alla morte del re di Napoli Carlo III (24 febbr. 1386), da 452 p. 76, 1 pp. 231 s.; Libro de los fechos et conquistas del Principado de la Morea, a cura di A. Morel Fatio, ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] dottoride laici, de cira e de molta gente vestidi tutti de negro" (Pietro di Mattiolo, p. 21). Il corpo fu traslato nove anni dopo nella sagrestia nuova, dove si trova tuttora il monumento sepolcrale fatto restaurare nel 1644 dal suo parente Carlo ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel Collegio dei dottori dell'Ambrosiana, De M.T. Ciceronis in libris de re publica et de legibus fontibus (Aosta 1913; poi De fontibus M.T. Ciceronis librorum qui manserunt de re publica et de visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo nel 1575 ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] 1563 il G. denunciò a Carlo Borromeo i tentativi francesi di "disputare de potestate Papae et concilii […] et 1014 fino al 1616, Bologna 1616, pp. 38 s.; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di essi per tutto l'anno ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] di più è debito, mentre per sicurezza de' suoi stati sono obbligati di farlo; alcuni antichi padri e dottori della Chiesa. Delle , 197; L. Bufferetti, Assolutismo e mercantilismo nel Piemonte di Carlo Emanuele II (1663-1675), in Mem. dell'Acc. delle ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] .
Dovendo i parroci essere "dottori" a norma dello statuto della per circa un anno fu trattenuto in ostaggio da Carlo V, ricchi doni che ancora oggi si trovano morte, avvenuta nel 1540 a Pont de Dieu o Pont de Yeu. Aveva disposto prima di morire ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] ; Q. M. Corradi, Epistolarum libri, Venetiis 1565, passim;B. Clemente Romano, De constitutionibus apostolicis..., a cura di G. C. Bovio, Lugduni 1564; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi..., Bologna 1623, p. 104; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] sua nomina coincise con i tentativi fatti da Carlo VI re di Francia per convincere il duca di rappresentare ben centoventitré dottori di Firenze e dell' tratta della Polistoria del romano Giovanni Cavallini de' Cerroni, opera composta tra il 1345 ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] cattedrale nel 1782. L'anno successivo conseguì il dottorato in diritto canonico e civile; nel 1793 fu ammesso gli scritti del canon. M.C.,Fermo 1834; G.Fracassetti, C.M., in E. De Tipaldo, Biogr. degli ital. ill., II, Venezia 1835, pp. 431 s.; G. ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] unico erede maschio dopo la morte dello zio materno Carlo Ugolino Lalatta, fu creato conte nel 1749 da una pubblicazione, le Regole pel seminario de’ chierici della città di Parma, privilegio di dichiarare i nuovi dottori in teologia, giurisprudenza e ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...