DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] d'Asburgo, assieme agli altri dottori del Collegio dei giuristi. per quindici anni. L'imperatore Carlo V confermò tali privilegi con ; Arch. di Stato di Venezia, Arch. notarile, notaio Girolamo De Bossis 20 ott. 1513; Arch. di Stato di Verona, Atti ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] quale ebbe Marco (a sua volta dottore in legge), Gaspare, Grazioso (morto trattava, molto probabilmente, di convincere Carlo IV a non bloccare, contro la Venetiis 1585, ff. 199v-200r; Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum, in Rerum Ital. ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] quale fu, come il padre, dottore in utroque iure e poi protonotaro apostolico 'assunzione al trono di Carlo il Temerario: le commissioni Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' Patritii..., III, p. 188; Ibid., Avogaria di Comun. Balla ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] 1687 il C. sposò Antonia Spinola Colonna marchesa de los Balbases, che gli portò una dote di dell'"ufficio" di segretario del Collegio dei dottori di Napoli. Sempre nello stesso anno bene l'incarico, tanto è vero che Carlo VI lo premiò, per le spese ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] diritto civile de sera a, quella de mane e nel 1576 entrava a far parte del Collegio dei dottori; ancora nel nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. Carlo Borromeo, risale certamente agli anni dell'insegnamento del B. a Roma (1561 ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] e dei dottori dell'università di Napoli per l'anno 1268-69, con uno stipendio di venti once. Carlo I lo pp. 250-270; II, 1, ibid. 1869, pp. 76 s. n. 11; Les registres de Nicolas III, a cura di J. Gray-S. Vitte, Paris 1898-1938, n. 1090; A. Potthast ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] dei dottori legisti, cui il G. apparteneva, del titolo di conte palatino e di cavaliere aurato; inoltre, Carlo V 490.
Fonti e Bibl.: G. Zanchi, Annotationes ad consilia diversorum qui de iure responderunt, Venetiis 1577, pp. 91v-92v; N.P. Alidosi, ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...