FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] (Fait, p. 119).
Edito da Giov. Carlo Hraba a Praga nel 1781, lo Stabat - Compatimento pietoso de' figli al duolo della madre ai pie' della (revisione de Amor vuol sofferenza di L. Leo, Napoli 1750); Ermelinda (libretto di G. Benedetti, Faenza ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] Medici, il principe di Supino Carlo Della Leonessa, l'astronomo e scontatissima invocazione ai "benedetti... Signori veneziani, a ., s. 4, XV (1885), p. 283; G. De Crescenzo, Dizionario storico-biografico degli illustri... salernitani, Salerno 1937, p ...
Leggi Tutto
PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] volontà del vescovo domenicano Carlo Romanò. Nel 1845 . Reichert, Roma-Stuttgart 1898, p. 198; Les Registres de Clement V, a cura di R. Fawtier, Paris 1948, , Sondrio 1965, pp. 53-84; M. Benedetti, Inquisitori lombardi del Duecento, Roma 2008, pp. ...
Leggi Tutto
DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] ; su questa associazione ampia influenza esercitarono le idee e l'azione degli operaisti Ernesto Bignami ed Osvaldo Gnocchi Viani de La Plebe.
Fu infatti dal Circolo operaio che prese vita, nel maggio 1882, il primo embrione del Partito operaio ...
Leggi Tutto
AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] un piano di congiura promosso dal fuoruscito Giovanni Maria Benedetti per scacciare gli Spagnoli da Siena e gli garantirono resistenza della città, assediata dalle truppe di Gian Giacomo de' Medici, inviato da Carlo V, e di Cosimo I di Firenze. Alla ...
Leggi Tutto
BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] chiesa) che era stato donato da Carlo Fontana. Ultima opera, a Roma, 132).
Fonti e Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, II, 3-4, pp. 185-195, passim; S. Benedetti, Per un'architettura dell'Arcadia, Roma 1730, in ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] cui effetti possono essere combattuti con certi medicinali, benedetti e utilizzati con spirito di devozione. Il trattato scientifica e nel 1620 comparve a Bologna la sua ultima opera: De annis climactericis.
Morì a Imola il 21 febbr. 1628.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] febbr. 1942), A. Benedetti Michelangeli (Milano, 16 maggio marzo 1954; Il Messaggero,25 e 28 marzo 1954. A. De Angelis, Il fenomeno W.,in Il Tirso (Roma), 1º Arsizio 1985, p. 590; Il teatro di S. Carlo. La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] di queste affermazioni. Nel 1493 Alessandro Benedetti dedicava la sua opera De observatione in pestilentia, pubbl. a in quei mesi, la notizia di una nuova discesa di Carlo VIII favorita dai Fiorentini. Nel luglio del 1496 la Repubblica stipulava ...
Leggi Tutto
CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] accorto: si accese così una polemica tra gli amici di Benedetti e il C., il quale compose, nello stesso 1590, Calculo del tempo della revolutione XXXI corrente anno 1592 di Carlo Emmanuele I (N VII10), De ratione diurnae lucis (G IV 14; altra copia ...
Leggi Tutto
debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...