CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] e quotidiana. Il 25 luglio 1917 con Carlo Lefebvre ed altri fondò le Industrie aviatorie meridionali nel Mezzogiorno continentale (1911-1940), Napoli 1980, ad Indicem; A. DeBenedetti, Napoli tra le due guerre, in La classe operaia durante il fascismo ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] diretto con i Nazareni tedeschi (in questo caso Philipp Veit e Carl Eggers), che del resto doveva aver ammirato e frequentato in pp. 41-63; L. Rizzoli, Napoleone Bonaparte a palazzo Polcastro ora DeBenedetti, Padova 1930, pp. 11, 13, 17, 19 s.; B. ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] benefici sia a rassicurare i sospettosi ministri di Carlo V: il L. e Giuliano Sauli. Partiti de duce della serenissima Repubblica di Genova, raccolto per sr. deBenedetti, pubblicata a Milano nel 1584 sotto lo pseudonimo di Stefano deBenedetti ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] F. si fece notare nella commedia Trenta secondi di A. DeBenedetti (Milano, teatro Olimpia, novembre 1937), nella scatenata pochade di la morte del critico e commediografo R. Simoni (Carlo Gozzi, Milano, teatro Manzoni, ottobre 1952). In quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] navi (prima il Philadelphia, e poi l’incrociatore Carlo Alberto, messo a disposizione dal re d’Italia history of the Marconi company, London 1970.
G. Tabarroni, R. DeBenedetti, G. Masini, Marconi: cento anni dalla nascita, Torino 1974.
Bibliografia ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] dal 1490 fu precettore dei figli del re: Pietro, Alfonso, Carlo e Isabella. Nel 1491 fu accolto tra gli umanisti di corte, è pubblicata anonima a Bologna, presso Francesco (detto Platone) de' Benedetti, nel 1482. L'opera, poco nota ai bibliografi, è ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] ridere e piangere ad un tempo.
Achille, altro figlio di Carlo e Teodora Pucci, nacque nel 1818 a Ragusa e fu " Capo, teatro Diana, 1º ag. 1930, o Milizia territoriale di A. DeBenedetti, teatro Excelsior di Milano, 23 dic. 1933, o Joe il rosso di ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] fratelli (una femmina, Giulia, e due maschi, Umberto e Carlo), trascorse un'infanzia felice a Cuneo, quindi, al seguito del percorso - che divenne pure linea politica della Stampa di DeBenedetti (e della FIAT di V. Valletta), soprattutto attraverso ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] personale con dieci opere di rilievo, tra cui Giovedì santo, S. Carlo, Ponte Sisto, Crepuscolo, Venerdì santo, Aracoeli, e nel 1920 con sua arte, sottolineato dallo scritto in catalogo di M. DeBenedetti (Trastulli, p. 260), che si sofferma sul ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] come maestri rispettivamente Pier Filippo della Corgna e BenedettodeBenedetti (Brandozzi, 1968, pp. 26 s.). Si compendiosamente da Filippo Camerini sacerdote della congregazione di San Carlo della suddetta città, Camerino 1737; L. Wadding, ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...