CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di Garibaldi. Dopo l'infelice campagna militare, si portò d'un balzo su posizioni combattive. La crisi di Mentana (1867), e l' della collaborazione di Carlo Tivaroni, il futuro storico del Risorgimento, allora redattore del Gazzettino. Idisordini ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] una solenne legazione alla corte di Carlo I d'Angiò.
Nel 1280, anno in cui grazie all'elezione del padre Giovanni a doge di Venezia il più alto onore pubblico, anche la carriera del D. fece un grande balzo in avanti. Fu eletto duca di Creta, carica ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] con il Leipnecher ricevette da Carlo Poerio l'ordine di recarsi nel Laudisio, durante le concitate fasi della rivolta del Cilento. Ancora pieno di rancore, egli, appresa finché uno dei sicari non gli balzò addosso per strangolarlo. Il C. rotolò ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] incaricato d'affari - avvenne il decisivo balzo di carriera, probabilmente grazie al forte . 1987, pp. 425-834. Utili due saggi su G.R. Carli: B. Costa, G. R. Carli presidente del Supremo Consiglio di economia pubblica (1765-1771), in Nuova Riv. stor ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] il secondo semestre del 1707 e del 1708. Completata la prassi del tirocinio, il grande balzo: il 23 genn pp. 81, 119, 140, 146, 289 s., 427, 787, 789; G. Stefani, Carlo VI e il problema adriatico, in Archivio veneto, s. 5, XCVIII (1958), pp. 158-167 ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] (con P.P. Frugoni), poi della 5ª, fra l'altro preparando il balzo oltre l'alto Isonzo e lo Iudrio. A riconoscimento dell'attività svolta, che incontrò il pieno favore del comandante supremo L. Cadorna - cui il G. fu da subito molto vicino -, arrivò ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] , Roma 1951-63, sub voce; G. Soranzo, Lorenzo il Magnifico alla morte del padre e il suo primo balzo verso la signoria, in Arch. stor. ital., CXI(1953), pp. 42-77; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74 e 1477-92, a ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] la gestione dell'azienda nelle mani del direttore Paolo Lorenzini, fratello di Carlo, il celebre Collodi, che più una proroga all'applicazione della legge.
Sempre nel 1893 balzò agli onori delle cronache per un'intervista rilasciata al Figaro ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] B. fu raggiunto a Torino da un invito dello zio Carlo Birago e del fratello Andrea che desideravano vederlo a Saluzzo "per qualche aveva preso la palla al balzo, utilizzando tempestivamente ai propri fini la missione del B., che da inviato pontificio ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a.,...