BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Buonvisi scese da 32.000 a 26.000 scudi, ma balzò in percentuale dal 34,2% al 65,8%. Dei del 1598-1601 con 5.000 ducati veneziani (16,66%); della "Camillo Orsucci, Carlo Benassai e C. di Monteleone di Calabria" del 1598-1600 con 1.000 ducati del ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] , 2011, p. 107). L’attore colse al balzo l’occasione e nel 1911 si lanciò nel capocomicato. Il cortile, diretto da Carlo Campogalliani, cercò di fissare 19 giugno 1936 fu insignito, per motu proprio del re, della commenda dell’Ordine mauriziano. Fu l ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Maria Maddalena in occasione della visita a Firenze del fratello, l’arciduca Carlo d’Austria.
In tale spettacolo si mescolavano – d’un balzo tutte le incisioni precedenti di spettacoli teatrali e apparati e sono la conferma del processo d’ ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] il secondo semestre del 1707 e del 1708. Completata la prassi del tirocinio, il grande balzo: il 23 genn pp. 81, 119, 140, 146, 289 s., 427, 787, 789; G. Stefani, Carlo VI e il problema adriatico, in Archivio veneto, s. 5, XCVIII (1958), pp. 158-167 ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] (con P.P. Frugoni), poi della 5ª, fra l'altro preparando il balzo oltre l'alto Isonzo e lo Iudrio. A riconoscimento dell'attività svolta, che incontrò il pieno favore del comandante supremo L. Cadorna - cui il G. fu da subito molto vicino -, arrivò ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] questa tela, che come altre del L. precorre Francesco Trevisani, l'artista "superò d'un balzo la produzione di tavolette mitologiche un altare della medesima chiesa su committenza del cardinale Carlo Barberini, che vi aveva ottenuto una cappellania ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] , Roma 1951-63, sub voce; G. Soranzo, Lorenzo il Magnifico alla morte del padre e il suo primo balzo verso la signoria, in Arch. stor. ital., CXI(1953), pp. 42-77; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74 e 1477-92, a ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] Farnese la carriera dello J. fece subito un visibile balzo. Già nell'ottobre 1534 era a capo della Dataria, due importanti questioni della convocazione del concilio e della lega contro il Turco, lo J. confermava che Carlo V avrebbe assecondato i ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] la gestione dell'azienda nelle mani del direttore Paolo Lorenzini, fratello di Carlo, il celebre Collodi, che più una proroga all'applicazione della legge.
Sempre nel 1893 balzò agli onori delle cronache per un'intervista rilasciata al Figaro ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] B. fu raggiunto a Torino da un invito dello zio Carlo Birago e del fratello Andrea che desideravano vederlo a Saluzzo "per qualche aveva preso la palla al balzo, utilizzando tempestivamente ai propri fini la missione del B., che da inviato pontificio ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a.,...