MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e sulla poesia di Carlo Innocenzo Frugoni, acquisì quella preparazione letteraria di cui sono documento le composizioni italiane e latine presentate nelle accademie ed esercitazioni del seminario.
Abbandonata l’idea di farsi prete o frate sulle orme ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] 344): uomo < homo, moglie < mulier, sarto < sartor, prete < preite < praebyter, ladro < latro, re < rex voll.).
Salvioni, Carlo (1911), Osservazioni sull’antico vocalismo milanese desunte dal metro e dalla rima del cod. berlinese ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, di Carlo VIII in Didascaliae. Studies in honor of A.M. Albareda, a cura di S. Prete, New York 1961, pp. 147-201; F. Seneca, Venezia e… Giulio ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , di fronte alla quale ancora una volta Carlo Emanuele delude le speranze del poeta, ricorrendo alla consulenza di Honoré d' ogni illusione rappresentativa ed espressiva - il mito non pretende di trasfigurare la realtà - e definiscono piuttosto un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] segnava il confine del presbiterio, lo sguardo d’una fanciulla. Spedito a Buccino affinché dimenticasse, preti e monaci lo , rinnovò la condanna della massoneria emanata da Clemente XII. Carlo III non recepì la bolla, ma, diffidente verso il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] D. avesse preso alloggio in casa di un artigiano, tale Carlo Bellaudi lavorante di piume, e avesse messo in piedi una tresca alla Chiesa si concluse nell'agosto del 1838 tra il D. e il prete chiamato quando la vita del poeta stava con ogni evidenza ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] le forme di reclutamento dell'oratorio, protetto e favorito ora da Carlo Borromeo. Tra il 1562 e il 1563 i domenicani si avvicinarono F. non mutò lo stato di pretedel socio. L'oratorio era cioè un seminario di preti senza regola speciale: per essi ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] Rimasto vedovo, Francesco Saverio si fece prete, ma continuò ad amministrare dispoticamente le entrate Armaroli e Carlo Verri, a cura di T. Casini, Roma 1897 – utili le ricostruzioni di L. Ceria, L’eccidio del Prina e gli ultimi giorni del Regno ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] con gli intermezzi del celebre buffone Zuan Polo (Padoan 1978, pp. 34-50). Qualche giorno dopo, nello stesso luogo, un prete, Giovanni Sanese, del rappresentare gesti e ambienti, facendo mimesi e critica dei comportamenti umani. Carlo Dionisotti ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] papale), da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a Giannozzo Manetti, da Poggio Bracciolini a Matteo gloria, una rielaborazione del Sulla verità dei cristiani. Si fermò a Corfù, dove visitò il prete Nicola Seminopolios, con ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...