SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] Enzo Tagliacozzo: «Giustizia e Libertà era un uomo, Carlo Rosselli. Morto Carlo Rosselli sono rimasti i vermi che sono sul suo impegno contro la «repubblica monarchica dei preti» (p. 751). In Italia dall’estate del 1949, Salvemini riprese per due anni ...
Leggi Tutto
TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] // E in Campidoglio alfin – del nostro regno / sede suprema che il Gran Prete usurpa – spento per sempre quel A. Viarengo, II, 1842-1847, Torino 1994, pp. 401 s.; Carteggi di Carlo Cattaneo, s. 1 (Lettere di Cattaneo), II, 16 marzo 1848-1851, a ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] altri intellettuali, come Rafael Alberti, Nazim Hikmet, Carlo Levi, Jean-Paul Sartre, Léopold Sédar Senghor e , veniva ricordato come «il prete armeno» del monastero veneziano. Si trattò in realtà di più «preti armeni», almeno tre, frequentati da ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] scoperta l'influenza ibseniana e bettiana, Carlo è corrotto come gli altri e la televisione) e con l'opera di Bernanos (del quale porterà in Italia I dialoghi delle carmelitane e perso la fede e Marco, prete spretato già guerrigliero in Sudamerica ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] una soluzione affatto anodina:
Il papa ce l’ha e non l’adopera,
il prete ce l’ha e non può darlo a nessuno,
l’uomo ce l’ha e (1897), Indovinelli, dubbi, scioglilingua del popolo siciliano, Palermo - Torino, Carlo Clausen (rist. anast. Sala Bolognese ...
Leggi Tutto
CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Cifrondi, nipote anch'egli di Ventura, ma non figlio di Carlo: un cugino, dunque).
La famiglia Cifrondi era oriunda della Lorenzo a Redona, nel Museo diocesano, nell'Istituto dei pretidel Sacro Cuore e presso la Curia vescovile di Bergamo, oltre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] e religiosa d’Europa. A Bologna, dove è ordinato prete nel 1428, scrive la Missa Sancti Jacobi, dedicata alla successivo è cantore nella cappella di Carlo il Temerario; partecipa a molte delle imprese del duca borgognone, che durante le campagne ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] . In questo periodo infatti Carlo Magno sollecita nella sua Admonitio generalis (789) una revisione critica del testo biblico, con lo Giovenco, probabilmente un prete spagnolo, che si attiene a una riscrittura in 3219 versi del dettato evangelico, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] muore, all’età di ventisei anni, il nipote Carlo Felice (figlio del fratello Michele Stefano), che De Rossi immaginava suo corrispondenza con Duchesne è tutta percorsa da questa tensione. Il prete bretone sin dall’inizio morde il freno: «La mia ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] i giovani allievi Lenzi, Ugolino Martelli, Alberto del Bene e Carlo di Ruberto Strozzi, Varchi approfondì la conoscenza della , Varchi, che verso la fine della sua vita si fece prete, si era infine risolto a trasferirvisi, quando morì a Firenze il ...
Leggi Tutto
cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...