Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] NC12, 40, A)
Anche se è proprietà del nome collettivo che la sua forma singolare abbia un trova davvero, e dappertutto, scavando con l’aratro (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Torino di collettivo:
(14) prete-preti / pretume
parente-parenti / ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] a Napoli, sul tronco del riformismo illuminato, incoraggiati dalla fervida attività di Carlo Lauberg, dall'arrivo, una torbida figura di prete, tal Pier Nicola Patarini di Gioia del Colle, come credettero i suoi primi biografi, il Del Re, il D'Ayala ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] reso de facto direttore del seminario musicale.
Il “prete rosso”: la vita e le opere
Vivaldi, detto il “prete rosso” a causa ’attività operistica di Vivaldi è legato anche l’incontro con Carlo Goldoni, avvenuto nel 1735: il giovane scrittore è stato ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] parte anche responsabile, devo avvertirti del pericolo che vedo
(e) opposizione:
(19) Carlo vorrebbe farmi credere – ma io cura di A. Prete, Milano, Feltrinelli.
Manzoni, Alessandro (1997), I promessi sposi. Storia milanese del secolo XVII, prefazione ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] amici, anch'essi periti agrimensori mancati, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un foglio di fattura quasi Amico del B. fu G. De Luca, "prete romano" e storico della pietà, ispiratore tanto del ministro Bottai quanto del cattolico ...
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NEGRI, Francesco
Marco Catucci
NEGRI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 27 marzo 1623, da Stefano, di famiglia facoltosa.
Destinato allo stato ecclesiastico dal padre, compiuti gli studi di teologia, [...] esperienza acquisita nel 1663-64 come prete missionario in Svezia, nel 1674 , illustrato con tavole incise da Carlo Antonio Buffagnotti, insieme con le Malström. L’ottava lettera contiene il resoconto del viaggio in Finnmark fino al Capo Nord e ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] venne sospeso dal servizio.
Compì studi atipici sotto la guida dello zio prete Giovanni e, pare, di monsignor Alfonso Muzzarelli (Clerici, in Paolo , primo pittore del re, del suo quadro con l’Entrata di Enrico IV in Parigi. Lo stesso Carlo X, cui era ...
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SERBELLONI, Giovanni Antonio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018)
Nacque a Milano nel 1519 da Giovanni Pietro e da Elisabetta Rainoldi, ultimo o penultimo di svariati fratelli e sorelle [...] con la concessione della porpora, insieme a Carlo Borromeo e a Giovanni de’ Medici, figlio del duca di Firenze, nella prima promozione cardinalizia. Ricevette il titolo di cardinale prete ̶ segno di una precedente ordinazione sacerdotale ̶ di ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] rassegna sulle origini e sulle teorie del processo di sonorizzazione nella lingua italiana cfr rapa, [mariˈðaːða] e [ˈpreːviðu] per maritata e prete, [ˈstɔːmuɣu] e [ˈmaːnəɣu] per stomaco e manico 1º, Fonetica).
Tagliavini, Carlo (1949), Le origini ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] del cardinale Doria, che aveva tentato di premere sul Torrigiani per ottenere un breve pontificio ai vescovi corsi gradito alla Repubblica, Clemente XIII creò una congregazione particolare formata dai cardinali Cavalchini, Galli, Carlo il prete corso ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...