PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] di natura pubblica, finalità che può essere o l'uso diretto e immediato del bene da parte dei singoli (beni di uso pubblico) o l'uso di Concilio lateranense del 1179 (c. 4, X, III, V) stabilì che se un vescovo ordinasse un diacono o un prete sine ...
Leggi Tutto
MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] sera del 17 febbraio 1673, dopo avere recitato per intero la sua parte in una replica del Malade, sentì prossima la fine, chiese d'un prete, suo fiore, l'abate Chiari sfruttò del suo meglio quello del M.; Carlo Gozzi ebbe presente la Princesse d'Élide ...
Leggi Tutto
ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] indi va nella Samaria poi di nuovo al di là del Giordano in ricordo del beato Giobbe, poi ad Antiochia, e di qui a requiescunt, redatta da un incaricato della regina Teodolinda, il prete Giovanni, in base alle scritte sui cartellini (pittacia) ...
Leggi Tutto
SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] corrispondenza dell'ingresso, da cui doveva accedere il prete e il corteo ecclesiastico. Il Jeu Adam è volta, in tal senso, appare nel 1374, e in un'ordinanza di Carlo VI, del 1402, la voce mystère è applicata esplicitamente al teatro; a mano a mano ...
Leggi Tutto
ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] ebbero un segretario intelligente e deciso nella persona dell'ex-prete Bassal.
Sorse sul Campidoglio allora un nuovo albero della del consiglio consolare. Rinnovata l'amministrazione civile e giudiziaria, vennero preposti agli affari esteri Carlo ...
Leggi Tutto
LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] peine de mort (per impetrare la clemenza del popolo sui ministri di Carlo X), quella A Némesis (risposta al giornale frammento della grande opera non mai compiuta. Ne è protagonista un prete d'animo candido e generoso, che sacrifica al dovere i suoi ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] di Pietro Bembo, la narrazione della spedizione di Carlo VIII in Italia fatta dal medico Alessandro De Benedetti Carpi né a Venezia. Dei suoi figlioli Letizia era morta prima del 1515; Manuzio fu prete e visse ad Asola, morì nel 1568 a 62 anni; Alda ...
Leggi Tutto
RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] Bergamo nel 1817 con insolita vastità di disegno dal preteCarlo Botta e prontamente arricchito di belle officine moderne, minore tra i 14 e i 18 è imputabile solo se al momento del reato era capace d'intendere e di volere, che i condannati minorenni ...
Leggi Tutto
KNOX, John
Alberto Pincherle
Riformatore scozzese, nato probabilmente a Giffordgate, presso Haddington, secondo alcuni nel 1505, secondo altri fra il 24 novembre 1513 e il 24 novembre 1514; morto a [...] 1720-1790).
Certo il K. appare già come prete e notaio apostolico in un atto del 1543. Lo troviamo poi pedagogo a Longniddry, presso la Book of Common Order, che durò fino al tempo di Carlo I. Benché calvinista, accettò, come misura transitoria, che ...
Leggi Tutto
MALEBRANCHE, Nicolas de
Carlo Mazzantini
Nato a Parigi il 6 agosto 1638, ivi morto il 13 ottobre 1715. Nel 1660 entrò nella congregazione dell'Oratorio e nel 1664 fu ordinato prete. Appassionatosi agli [...] nella razionalizzazione che egli riesce a fare, in altri termini, di una teoria che parrebbe aprire la via al misticismo del più incontrollabile e imprevedibile arbitrio divino. Il M. afferma cioè che Dio agisce sempre per volontà generali, e mai per ...
Leggi Tutto
cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: quella di passare da un vecchio...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...