I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] medico a Chioggia e lasciò Carlo a Rimini, in casa 58 dal cardinale Rezzonico, nipote del di R. Di Tucci, Milano 1932. Altre lettere stampò sparsamente il Maddalena.
Bibl.: Una bibliografia generale è A. DellaTorre, Saggio di una bibliografia delle ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , nel dicembre 1760, restò vittima di un imbroglio architettato dall'avventuriero Carlo Ivanoff e quindi dovette in fretta papa Clemente XIII Rezzonico, veneziano, che gli conferì l'Ordine dello Speron d'oro. Era un'onorificenza di scarso pregio, ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] polemiche e dei numerosi impegni, Temanza decise di declinare l’incarico e di affidarlo al matematico Bartolomeo Ferracina.
Ulteriori maldicenze sorsero in occasione del restauro dellatorredell’Orologio in piazza S. Marco (1755). Qui egli si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Rezzonico più giovanile e quello Pesaro della maturità e nella Chiesa della Salute, raccolta attorno a una cupola, sempre ditorredi legno ornata, alta 24 m. e pesante 85 quintali, su ogni piano della quale stanno figuranti in costume di guerrieri ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] anche ricordare lo stesso figlio dello Schadow, Carlo Zedo Rodolfo, che nacque a dei papi Ganganelli e Rezzonico. Protetto dal Canova, ne di San Panteas a Londra servendosi dell'Eretteo come modello e coronando l'edificio con una copia dellaTorre ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] della Salute con la cupola minore e parte della maggiore, cui fa da contraltare sulla sinistra la vecchia torre merlata delladi Canal, di fronte alla erigenda fabbrica della futura Ca' Rezzonico, già palazzo Bon, di , che Carlo avesse cominciato ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Widmann Rezzonico avvenuto nel Libia e altri scritti dal 1900 al 1915, a cura di Augusto Torre, Milano 1963, p. 335.
60. A. Confalonieri 115.
274. Scritti diCarlo Semenza, a cura dell'Ufficio studi della Società adriatica di elettricità, Venezia 1962 ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] colmare il vuoto lasciato dalla torre: «l’assenza del di grande spicco nel panorama dell’arte veneziana, della Biennale, dell’architettura contemporanea, quella diCarlodi vendite all’asta, cominciando da quella delle collezioni Rezzonico realizzata ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Torredell’Orologio; i bambini — diverse leve di bambini — che fanno il trenino sulle liste di Grafiche Carlodi Ca’ Rezzonico, con il suo Museo del Settecento, e qualche mese dopo si assiste alla riapertura di Ca’ Pesaro, con la sua Galleria di ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] di S. Martino; nella collezione comasca di Flaminio Rezzonico "un Signore all'orto di Calvi, Delle memorie stor. delle Congregazioni di Lombardia dell'Ordine eremitano di s. Agostino, Milano 1669, pp. 45, 497; C. Torre, Il ritratto di Milano ...
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