Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] . È noto, per es., che s. Brigida (m. 1373) fece tradurre in svedese alcune vite di santi, mentre CarlodiBlois (m. 1364), il pio duca di Bretagna, era così interessato ad ascoltare la lettura delle storie dei santi che dimenticava persino ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] del Medioevo bretone, che in alcuni casi - quali la difesa di Rennes da parte di Bertrand Du Guesclin nel 1356-1357 e la battaglia di Auray nel 1364 in cui morì CarlodiBlois - fu reso celebre dalla storiografia leggendaria posteriore. Nel 1381 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trattato diBlois (15 aprile 1499) assicura alla Francia l’alleanza militare di Venezia; gli interessi nepotistici di Alessandro a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio diCarlodi Nevers, origine della seconda guerra ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di quello di Asti fino a quando, nel 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza diCarlo d'Angiò conte di Provenza e re di T. il 12 dicembre 1562 in seguito al trattato diBlois; il duca vi entrò il 7 febbraio 1563 e vi ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] 83) ricostruì la biblioteca del Louvre andata dispersa dopo la morte diCarlo V; Luigi XII (1498-1515) trasferì a Blois quella diCarlo VIII e l’accrebbe con fondi reperiti anche fuori di Francia, specie in Italia; Francesco I (1515-47) le diede come ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] Carlo VIII lo creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a Tours al sepolcro didi Luigi XII per cui eseguì due statue conservate nel castello diBlois. Nel 1516 tornò a Modena carico di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la diplomazia gli avversarî maggiori sopra il continente (trattato diBlois del 1498); contenere, senza impegnare troppe forze, i per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant'Angelo, poi a S. Luca, donò all ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] quella che il vescovo Enrico diBlois (1129-1171), nipote di Enrico I e fratello di re Stefano, si fece of the King's Works, London 1963; A. Cairola, E. Carli, Il palazzo pubblico di Siena, Roma 1963; K. Hauck, Tiergärten im Pfalzbereich, in Deutsche ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (Parigi, Ars., 5070; Filippo si fece miniare anche il codice di Oxford, Bodl. Lib., Douce 213), quello dei duchi di Normandia (Parigi, BN, fr. 129), quello della corte diBlois forse di Diana di Poitiers (Parigi, BN, fr. 239), uscito dall'atelier del ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] in particolare alle sperimentazioni di F. Mansart nella chiesa della Visitation (1633) e a Blois (1635), ma anche e l'ostensione della Sacra Sindone da Pellegrino Pellegrini e Carlodi Castellamonte, fino all'assegnazione del progetto nel 1657 al ...
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