TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] , regina diBoemia e d’Ungheria, e del consorte Francesco Stefano di Lorena, nuovo granduca di Toscana e poi anche imperatore. Guadagnò presto il primo piano nel mercato musicale: una lettera del compositore e maestro di canto Carlo Antonio Benati ...
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NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] di Milano Ferrante Gonzaga, consentono così di includere nel suo catalogo anche una precedente medaglia di Ippolita (1549-50), nonché quelle di Maria diBoemia (1549-51 circa) e Giovanna di per avere inciso l’arme diCarlo V in un diamante (1559 ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] 30 (mancano però notizie sicure), quando il pontefice Clemente VII incontrò Carlo V ed ebbe luogo l'incoronazione imperiale.
A Bologna nel 1537 ) nel 1527 per l'incoronazione di Ferdinando I come re diBoemia (Pauli ab Oberstain, Carni, Viennensis ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] nel «popolo» di S. Pier Maggiore. Il 3 dic. 1326 fu eletto ufficiale al servizio del duca di Calabria, Carlo d’Angiò, gli Scaligeri, i Visconti e con altre Signorie contro il re diBoemia. Il medesimo incarico gli fu rinnovato il 5 ottobre per dodici ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] B. passò poi al servizio militare del re d'Ungheria e diBoemia Mattia Corvino, partecipando alla guerra contro i Turchi. A dar devozione a Margherita d'Asburgo, già tutrice del giovane Carlo. Al termine delle discussioni il duca, con una decisione ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl diBoemia a Praga [...] come imminente l'attacco del duca Enrico di Baviera contro la Boemia della primavera del 1271.
Durante l'estate di quello stesso anno i ghibellini dell'Italia settentrionale progettarono nuovamente una campagna contro Carlo d'Angiò e già in settembre ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] si andava esaurendo. Il pontefice stesso incitava alla pace, mentre d'altra parte si profilava il rischio d'un intervento politico diCarlo IV re diBoemia. Tutti i belligeranti si orientarono concordemente verso le trattative parziali, in vista ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] dal confessore diCarlo, il provinciale dei gesuiti P. Blyssem, e dalla moglie diCarlo, Maria di Wittelsbach. Un frutto di questo si realizzò. Sulla situazione religiosa nel Regno diBoemia mandò al cardinale Girolamo Rusticucci due pareri, che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] di Lussemburgo, re diBoemia (cui i Lucchesi offrirono la città nell'anno 1331): egli rimase al di fuori di un tentativo di colpo di mano che venne compiuto da Arrigo di Venezia), la venuta dell'imperatore Carlo IV gli offrì un'occasione propizia ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] A. Legner (catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte diCarlo IV diBoemia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XXI (1991), 1, pp. 323-325; G. Cantelli, in La grande stagione degli smalti (catal.), Siena 1995, p ...
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