Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] alte valli delle Alpi piemontesi e che dopo il sinodo di Chanforan (1532) si associarono ai riformati svizzeri. Solo nel 1848, con l'Editto di emancipazione del re Carlo Alberto di Savoia, i valdesi ottennero la libertà religiosa e diedero inizio ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] della Germania - una dignità confermatagli anche dal successore di Massimiliano, Carlo V - che il C. tenne fino alla , l'Ungheria e la Boemia, con l'incarico di partecipare in tale veste alla Dieta di Norimberga di quell'anno. Arrivò a Norimberga ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] aiuto per lui e per la sua diocesi dell’arcivescovo di Praga, Josef Beran, dal 1949 perseguitato dal regime comunista: nonostante la sua coraggiosa testimonianza antinazista in Boemia, era stato posto prima agli arresti domiciliari e poi confinato in ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] l'alleanza degli stati cattolici. Altra faccenda di rilievo era la successione in Boemia, Ungheria e nell'Impero.
Dopo che la il M. richiese l'insediamento del nipote Carlo Emanuele come coadiutore con diritto di successione e lasciò Trento il 3 nov. ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] consisteva nel frenare la diffusione del protestantesimo in Boemia e contribuire alla diffusione della riforma cattolica e trattative tra il governatore di Milano, Pedro Álvarez de Toledo, e il duca di Savoia, Carlo Emanuele. In questo frangente ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dell’ordine Alberto di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era scandinavi; più debole la diffusione in Polonia e in Boemia. Il calvinismo penetrò rapidamente in paesi economicamente e socialmente più ...
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Predicatore e scrittore cappuccino (Gazzane, Salò, 1535 - Brescia 1611), ebbe cariche nell'ordine, che diffuse in Francia, Svizzera e Boemia e di cui scrisse la storia; propagò la pratica delle Quarant'ore [...] e l'orazione mentale e contemplativa (meditazione pubblica); fu imitato e ammirato da s. Carlo e Federico Borromeo. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] i suoi bracci fin nell'Ungheria, in Polonia, in Boemia, dove anzi - secondo dati leggendarî - si sarebbe recato all'Inquisizione, finirono per piegarsi. Nel 1484 il duca di Savoia Carlo I tentò di sradicare i Valdesi con le armi, ma la campagna finì ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] I.H. Reinkens, i vecchi cattolici si rivolsero alla chiesa giansenista di Utrecht (v.). Un secondo congresso, a Colonia nel 1872, creò un Baden, in Baviera, in Svizzera, nella Slesia e in Boemia, ma già nel 1873 apparve evidente che lo slancio era ...
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WALDHAUSER, Konrad
F. M. Bartos
Nato a Waldhausen nell'Austria Inferiore circa il 1325, entrò ivi nel convento dei canonici regolari di S. Agostino e, guadagnatasi la fama di celebre predicatore, fu, [...] dall'imperatore Carlo IV da Vienna a Praga, dove divenne parroco nella chiesa principale di S. Maria in Týn. La sua breve attività in Boemia gli assicurò grandi successi nella cittadinanza tedesca e più tardi anche in quella boema della capitale ...
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