CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] un profondo cambiamento nel ceto dei proprietari in Boemia, assicurando definitivamente il potere alla nuova nobiltà cattolica di Aversa, Carlo.
Morì il 7 apr. 1644 a San Marco presso Aversa e fu sepolto nella cattedrale di S. Paolo di Aversa ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] 19 giugno partecipò al capitolo di quella provincia religiosa; passò poi, sempre con lo stesso, in Austria e Boemia, facendo ritorno, attraverso Innsbruck lo condusse seco nella legazione del 1711 presso Carlo VI quando questi passò per Milano - e ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] da Benedetto XIII, dal re Carlo VI di Francia e dall'università di Parigi. Precedentemente nell'aprile 1399, nel 1411-12 si era occupato dell'esame dei casi sospetti di eresia in Boemia. Quando Giovanni XXIII il 21 marzo 1415 fuggì da Costanza, il ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] Lorenzo da Brindisi scelti per la missione in Boemia caldeggiata dall’arcidiocesi di Praga. Già il 4 settembre 1575 l’arcivescovo Antonio Brus von Müglitz aveva chiesto al cardinale Carlo Borromeo di inviargli sei frati cappuccini per contrastare la ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] recato oltraggio, in questa occasione, al B.). Subito dopo (il 22 marzo) partì per visitare i conventi austriaci, boemi e polacchi, al fine di accertare lo sfacelo dell'Ordine in quelle regioni, e porvi rimedio.
Era il primo generale domenicano a far ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] con il principe Carlo Cayman, ambasciatore dei Tartari, per recare con sé il "segreto maraviglioso" di Minucci e mostrarlo ai ). Prima di raggiungere il porto di imbarco di Lisbona, il vescovo e F. passarono attraverso l'Austria, la Boemia, la ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] cui madre a sua volta era zia diCarlo Borromeo. Il cardinale Bobba affidò il F., di appena sei anni, al cardinale Guido attendevano una soluzione innanzi tutto vari problemi: le eresie in Boemia, il conflitto con i Turchi in Ungheria, la tutela ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Neroni e con Carlo de' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre recitata dal servita Mariano Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] in Germania e in Boemia con facoltà. di rivedere i conti a Carlo Malatesta, il B. lo ricevette solennemente il giorno dell'Epifania del 1413 nella chiesa cattedrale.
Seguita il 4 luglio 1415 nel concilio di Costanza la rinuncia al pontificato di ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] ora dominanti in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico 1336. Il suo corpo venne inumato nel braccio destro della cattedrale di S. Vigilio in Trento.
Fonti e Bibl.: Constitutiones et acta publica ...
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