CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] (figg. 64 s.).
Il C. fu attivo presso la corte di Parma con vari incarichi; nel 1733 era primo pittore di Camera. CarlodiBorbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] ; il secondogenito, Luca, nacque durante l'esilio a Moneglia, dove la famiglia si era rifugiata da Genova, minacciata da un'invasione del connestabile CarlodiBorbone; cessato il pericolo, il C. tornò con i suoi a San Quirico.
Le recenti ricerche ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] dell'ultimo Farnese (1731) e culminato con il trasporto a Napoli di numerosi capolavori artistici e d'arredo voluto dal duca CarlodiBorbone, che, ottenuto, il Regno di Napoli, si era trasferito nel 1734 nella città partenopea. Solo la politica ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] quintali e la somma occorrente venne raccolta fra i devoti a s. Gennaro; CarlodiBorbone contribuì personalmente con l'offerta di 2.000 ducati.
Tra le prime opere di Filippo per la cappella va annoverata una statuina dell'Immacolata in bronzo dorato ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] .
In politica, Sforza Cesarini si era allineato al tradizionale schieramento filospagnolo della sua famiglia. Per il nuovo re CarlodiBorbone, da poco entrato trionfalmente in Napoli e ancora non incoronato, aveva presentato nel 1734 l’omaggio della ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] europea ieri e oggi. Sui Pignatelli e famiglie alleate, Foggia-Roma 2009, pp. 72, 79 s.; E. Papagna, La corte diCarlodiBorbone il re «proprio e nazionale», Napoli 2011, pp. 86 s., 142; Dizionario biografico delle scienziate italiane (sec. XVIII-XX ...
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TORRIGIANI, Luigi
(Ludovico) Maria
Simona Negruzzo
– Nacque a Firenze il 18 ottobre 1697 in una famiglia del contado di antiche origini mercantili, affermatasi in città nel XVI secolo e residente nel [...] .
Nel 1734 fu inviato a Perugia, commissario generale sovrintendente al passaggio delle truppe spagnole che si muovevano verso Napoli a sostegno diCarlodiBorbone. L’anno seguente fu nominato segretario della congregazione per il Commercio e porto ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] 7; Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze, Firenze 1978, p. 306 n. 316; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte diCarlodiBorbone, Napoli 1979, pp. 95-100, 106 s., 112, 120, 124 s., 128 s., 134, 140 s.; A. González-Palacios, in Civiltà del ...
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NALDINI, Lorenzo
Mario Epifani
– Non è noto l’anno di nascita di questo scultore originario di Firenze, ricordato da Vasari in calce alla Vita di Giovan Francesco Rustici, pubblicata nel 1568.
Oltre [...] : risale infatti al 1567 il contratto col quale lo scultore s’impegnava a eseguire il monumento al principe CarlodiBorbone, in collaborazione col fonditore Mathurin Chevallier, suo genero (Roy, 1930; Grodecki, 1986). Un atto notarile del 9 maggio ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] corte e attualmente in deposito presso il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia diCarlodiBorbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo (rispettivamente, 1759-60 e ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...