CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] V (1896), p. 74; N. Del Pezzo, Siti reali: Capodimonte, ibid., XI (1902), pp. 172 s.; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodiBorbone, Napoli 1904, pp. 427, 460, 651, 757 s.; C. Iusti, Winckelmann..., III, Leipzig 1923, p. 424; F. Venturi ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] francese e quello spagnolo; egli ebbe inoltre la facoltà di alienare alcuni beni ecclesiastici, e portò la promessa di attribuire al cardinale CarlodiBorbonedi Vendóme la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] p. Giovanni M. della Torre per la sistemazione della libreria famesiana portata, nel 1734, da Parma da CarlodiBorbone. Si trattava di dar vita ad una pubblica biblioteca risistemando la raccolta farnesiana ed a questa aggiungendo i libri lasciati ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] 1980, pp. 182, 189; Id., 1981).
Chiamato a Napoli, insieme col Ghinghi e con altri artisti fiorentini, da CarlodiBorbone il 1ºgenn. 1738, lavorò sempre come ebanista alle dipendenze del Ghinghi nel Real Laboratorio delle pietre dure, fondato dallo ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] dei riformati, promosse la restaurazione dei templi sacri esistenti nella diocesi e nelle terre di Forenza e Spinazzola.
Nel 1735, quando passò per Venosa il re CarlodiBorbone, che da Napoli andava alla conquista della Sicilia, il C. con il suo ...
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SERSALE, Antonino. –
Giulio Sodano
Nacque a Sorrento, il 25 giugno 1702, da Cesare e da Anna Antinori.
Il padre discendeva da un’aristocratica famiglia sorrentina, tradizionalmente iscritta anche al [...] .
Nello stesso anno, il 9 settembre, per volontà diCarlodiBorbone e su proposta del cardinale Spinelli, divenne vescovo della diocesi di regio patronato di Brindisi. A causa della peste di Messina, ritardò il suo ingresso nella città pugliese e ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Bottari, F. Falciatore, in Napoli nobilissima, III [1963-64], pp. 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e CarlodiBorbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il sovrano stesso a commissionare una festa che ebbe luogo nel ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] ducati. Pochi anni dopo, nel 1759, quando CarlodiBorbone lascia Napoli per salire sul trono di Spagna (trasmettendo il trono di Napoli e di Sicilia al figlio terzogenito Ferdinando), la fabbrica di Capodimonte, viene chiusa e, per volere esplicito ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] pene pecuniarie e reclusione per i trasgressori (Degli Onofri, 1803, pp. 414-417).
La vicinanza a CarlodiBorbone e Maria Amalia di Sassonia, tuttavia, non aiutò Rocco ad avere buoni rapporti con il ministro Bernardo Tanucci, uno dei collaboratori ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera diCarlodiBorbone, e di Luigia [...] corte e sui primi provvedimenti antinobiliari in Sicilia vi sono diverse notizie nelle Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III diBorbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Indicem. Sulla sua azione come viceré in Sicilia si sofferma ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...