PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] quella politica anticuriale che a Napoli, con Bernardo Tanucci e lo stesso CarlodiBorbone, avrebbe aperto un cinquantennio di lotte con la S. Sede. Del resto, Clemente XII non seppe fronteggiare i problemi posti dai governi riformatori, e nel 1738 ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] conseguenza, avendo il D. dato prova, in quella come nelle precedenti occasioni, di "onoratezza ed abilità", CarlodiBorbone gli affidò la cura delle fabbriche reali sottoposte alla giunta dell'Economia, nonché la sovrintendenza sulla rete stradale ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] sabaudo, egli proseguì nella sua attività diplomatica. Inviato alla corte diCarlodiBorbone nel 1441, fu incaricato nel 1443 di negoziare il matrimonio di Carlotta di Savoia con il duca di Sassonia. Infine - e fu la sua ultima missione - negoziò a ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] che definisce turbolento, ignorante e presuntuoso.
Di fronte all'ingerenza di un tecnico locale nei suoi rapporti con CarlodiBorbone, la reazione del Vanvitelli appare sproporzionata. Sta di fatto che, allo stesso modo di come si era regolato nei ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] arguire che Giuseppe fosse già pittore affermato quando arrivò a Napoli, al seguito diCarlodiBorbone.
Sebbene nell'ambito della manifattura godesse di una considerazione indubbiamente notevole, essendo stato assunto con uno stipendio che ammontava ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] influsso sulla futura attività dell'accademia da lui fondata.
Del 1738 è la medaglia per il matrimonio diCarlodiBorbone re di Napoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola iniziale "G". Nello stesso anno J. H. Hedlinger coniò per l ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] nell'Archivio storico per le province napoletane un profilo organico su Gliebrei nell'Italia meridionale dall'età romana a CarlodiBorbone, non portato a termine, confluito poi, nel 1915, nel volume edito a Torino per iniziativa della rivista Il ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] perché, subito dopo la sua partenza, il principe si schierò apertamente dalla parte diCarlodiBorbone.
Così il C. conservò i suoi vastissimi possedimenti ed ebbe l'onore, di ospitare il nuovo sovrano il 4 genn. 1735 alla sua prima uscita da Napoli ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] aveva acquistato una casa. Ebbe allora l'incarico di insegnante di greco al seminario di Aversa, presso il quale si recava giornalmente a dorso di mulo. Morì poco dopo l'avvento a Napoli diCarlodiBorbone, nel 1735.
Oltre a pochi versi d'occasione ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] del barone De Liveri, e, superate le iniziali difficoltà di adattamento, non mancarono le occasioni di mostrare la propria naturale attitudine drammatica. CarlodiBorbone dimostrò una incontestabile benevolenza per il D., comprovata anche dalla ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...