DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] Banchi pubblici napoletani, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, a cura di N. Spinosa, Napoli 1979, pp. 245 s.; G. Fiengo, Organizz. e produzione edilizia a Napoli all'avvento diCarlodiBorbone, Napoli 1983, pp.30, 115, 179 e passim. ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] , fu tra i maggiori responsabili, ai suoi inizi, del governo diCarlodiBorbone, presso il quale ricoprì le cariche di reggente del consiglio collaterale e di consigliere di Stato.
Queste origini familiari del B. vanno sottolineate, non soltanto ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] nell'esercito spagnolo, alla campagna che nel 1734 portò don CarlodiBorbone sul trono di Napoli e di Sicilia. Stabilitosi a Napoli, passò definitivamente al servizio del nuovo re Carlo III, che nel 1738 lo nominò tenente generale dell'esercito ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp.II, 14 ss., 18, 21 s., 24, 64, 69 s.; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte diCarlodiBorbone, Napoli 1979, pp. 94 s., 102, 108, 110, 116 ss., 129; A. González-Palacios, Il Laboratorio delle pietre dure dal 1737 ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] soggiornò fino al 1759, quando fu inviato da re CarlodiBorbone in Sicilia, per verificare l'esattezza di una serie di denunce giunte alla corte contro gli appaltatori della zecca di Palermo, accusati di coniare le monete d'oro - le "fenici" o "once ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp. 15, 35 s.; Id., L'attività edil. a Napoli agli inizi del regno diCarlodiBorbone, in Antichità viva, XXI (1982), pp. 28 s., 32; F. Strazzullo, Fragmenta historica, in Settecento napol., Napoli 1982, pp ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] degli Angeli a Nocera Inferiore.
A Napoli nel 1750, il G. si offrì a re CarlodiBorbone in qualità di restauratore delle pitture antiche che, copiose, giungevano dagli scavi ercolanensi. L'esiguo compenso accordatogli lo indusse però a rifiutare ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] inconfidenti. Difficoltà erano sorte anche sul piano diplomatico, perché le credenziali dell'Esterházy non davano il titolo di "maestà" a CarlodiBorbone. Su questo punto si concentrò l'attività del C. a Vienna, in lunghe trattative che si svolsero ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] e dell'urbanistica napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp. 46 ss.; Id., Organizzazione e produzione edilizia a Napoli all'avvento diCarlodiBorbone, Napoli 1983, pp. 118, 120 s., 167, 195, 204 ss.; R. Lattuada, Il barocco a Napoli e in Campania ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] C. era nipote, seppure non in primo grado, venne nominato giudice della Vicaria civile.
La commissione istituita da CarlodiBorbone per costituire il nuovo organico delle magistrature napoletane si esprimeva a suo riguardo in maniera essenzialmente ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...