Uomo politico fiammingo (n. 1422 circa - m. 1492); governatore d'Olanda, Frisia e Zelanda (dal 1463), comandò nel 1470-71 le truppe fiamminghe inviate in Francia da Carlo il Temerario duca diBorgogna [...] per sostenervi, contro Luigi XI, le parti di Edoardo IV d'Inghilterra; divenne poi consigliere ascoltato di Maria diBorgogna e dal 1482 alla morte svolse un ruolo di primo piano, a capo delle città fiamminghe, nella resistenza da esse opposta al ...
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Uomo politico e militare (n. 1389 - m. Rouen 1435); terzogenito di Enrico IV, luogotenente del regno sotto il fratello Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e prese parte [...] sua intransigenza verso la Francia gli alienò il duca diBorgogna (nel 1432 Anna era morta) e non poté impedire che questi firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l'antico nemico Carlo VII. Così vide crollare tutti i suoi piani politici ...
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Figlio (m. 887) di Beuves, conte delle Ardenne; venuto in gran favore presso Carlo il Calvo, che (870) aveva sposato sua sorella Richilde, ottenne i territorî già appartenuti a Carlodi Provenza. Divenuto [...] Carlo il Calvo, ebbe i suoi dominî ampliati, così da comprendere la maggior parte del regno diBorgogna, e il titolo di duca (876). Indotto forse dalla moglie Ermengarda, figlia dell'imperatore Ludovico II, si fece incoronare re da un'assemblea di ...
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Condottiero (n. 1422 circa - m. 1478); figlio del conte di Campobasso, A. Gambatesa, non è discendente, come fu creduto, dai Montfort di Francia. Dopo aver tentato la guerra di corsa, divenne nel 1459 [...] per Giovanni d'Angiò; morti Giovanni e il figlio, nel 1464 passò al servizio diCarlo il Temerario duca diBorgogna. Ebbe parte importante nell'assedio di Neuss (1474-75) e partecipò all'invasione della Lorena. Non ascoltato dal duca, si guastò ...
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Figlio (m. 921) di Teodorico, conte di Autun, gli successe nel ducato diBorgogna (877 circa) col favore dell'imperatore Carlo il Calvo, suo cognato. In appoggio ai re Ludovico III e Carlomanno lottò contro [...] i maggiori sostenitori del conte Oddone e del suo successore sul trono di Francia, Carlo il Semplice. R. lottò anche contro i Normanni di Rollone che costrinse (911) ad abbandonare l'assedio di Chartres. Durante il suo governo fu fondato il monastero ...
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Figlio (m. Auxerre 936) del duca Riccardo detto il Giustiziere e di Adelaide, sorella di Rodolfo I re della Borgogna Transgiurana, fu proclamato (923) re di Francia dopo la battaglia di Soissons tra Carlo [...] Emma e che era stato proclamato re a Reims nel 922 dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici. Lasciato il ducato diBorgogna al cognato Giselberto, poi suo nemico, regnò lottando faticosamente contro i grandi signori che non lo volevano riconoscere ...
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Diplomatico e medaglista (n. prima del 1450 - m. dopo il 1504). Servì come diplomatico Carlo il Temerario (1472-77), Massimiliano d'Austria (1477-80), Luigi XI (1482-83); sotto Luigi XII e forse sino al [...] parecchie missioni in Italia. Modellò medaglie per Carlo il Temerario (1475), per Antonio diBorgogna, per Massimiliano d'Austria e Maria diBorgogna (1477 e 1479). Con la sua opera che si rifà alla scuola di Mantova, ma risente anche dell'influsso ...
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Moneta d’oro del valore di 60 soldi parisis, coniata nel 1341-42 da Filippo VI re di Francia, detta ange o angelot dall’effige di un angelo coronato, con la croce e lo scudo di Francia, in piedi sul drago. [...] Ebbero lo stesso nome una moneta di Filippo l’Ardito duca diBorgogna e la moneta (angel) dei re d’Inghilterra, da Edoardo IV a Carlo I, del valore di 6-10 scellini di cui furono emessi il mezzo (angelet) e il quarto (quarter angels). ...
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Figlia (castello di Fotheringay, Northamptonshire, 1446 - Malines 1503) di Riccardo di York. Terza moglie diCarlo il Temerario duca diBorgogna (1468), fu nemica accanita di Luigi XI di Francia contro [...] in sposa quello stesso anno a Massimiliano d'Austria la figlia ed erede Maria. Si trasferì quindi nelle Fiandre (1480), dove la sua corte divenne rifugio per gli yorkisti inglesi, di cui incoraggiò e sostenne i complotti contro Enrico VII Tudor. ...
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Famiglia lucchese, del consortato dei Panichi; dalla fine del sec. 13º s'impose per attività mercantili e bancarie in Fiandra e ottenne appalti e forniture per i duchi diBorgogna, per le corti di Parigi [...] e d'Avignone. Il ramo rimasto a Lucca ebbe il titolo comitale palatino da Carlo IV (1369) e partecipò attivamente agli avvenimenti cittadini, ricoprendo le maggiori cariche pubbliche. Si estinse nel 1738 con Cesare di Nicolao. ...
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