. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] fonti si ricava un certo numero di nomi proprî preceduti dalla parola deus o dea: Alisanus in Borgogna, Anvalus a Autun, Baco a del motivo epico in cavalleresco, con l'avvicinamento di Arturo a Carlo Magno e ai suoi 12 pari e la conseguente ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] affresco, come il Guercino nel duomo di Piacenza; mentre Carlo Bonone eseguisce la cupola di S. Maria in Vado a Ferrara, nel Poitou e nella Turenna, nel Berry e nella Borgogna), condotti anche con pratica diversa, cioè abbozzando ad affresco ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] ), di L. v. Babo (1844), di F. Kolenati (1846), di De Gasparin (1848), di. F. Dochnahl (1860), di Bernhard e Friedr. Mareck (1870), di L. Oudart (1873), di Ch. Oberlin (1874), di E. Lucas (1874), diCarl Bronner (1874), di R. Hogg (1875), di G. di ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] di Astorga, dono del re Alfonso III di Oviedo (866-910) e di sua moglie Ximene. Anche Carlo Magno fu raccoglitore di in Germania, in Spagna, in Fiandra, in Borgogna, ecc. A questo si aggiunse poi l'uso di una marca diversa per ciascun argentiere, che ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] possa essere antico, l'obbligo della consacrazione non è documentato prima del concilio di Epaona (probabilmente l'odierno Saint Romain d'Albon) in Borgogna (517): il rito è suggestivo, con preghiere, aspersioni, turificazioni, unzioni e crismazioni ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] insegna di Niccolò, che nel 1431, per concessione diCarlo VII didi castiglia sormontate dalla corona reale. La bandiera reale reca i quarti dello scudo della casa regnante, che sono ben undici: León, Castiglia, Aragona, Sicilia, Austria, Borgogna ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] che finirono col dimenticarne il vero autore e col crederla diCarlo Aretino o del Panormita. Nell'opuscolo in volgare Ecatomfilea in Curia e patrono di letterati, il quale lo volle seco nelle sue legazioni d'oltr'Alpe, in Borgogna, in Piccardia e in ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] uguali. Le regioni dell'est e del nord-est, cioè la Borgogna, la Sciampagna, la Piccardia, e la stessa Île-de-France, erano difendersi dai progetti di Emanuele Filiberto prima, diCarlo Emanuele I poi, che non dimenticavano di aver avuta Ginevra ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] bastato che il successore diCarlo Federico, il granduca Carlo (1811-1818) passasse, dopo la battaglia di Lipsia, dalla parte degli badesi si batterono valorosamente sotto Strasburgo, nella Borgogna e sulla Lisaine, risolse la questione germanica. ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] nei duomi di Spira, Magonza, Worms, ecc., e nelle chiese cluniacensi e cisterciensi della Normandia, della Borgogna e della nel teatro Carlo Felice di Genova, ecc. In Germania persistono le coperture regionali per le opere di secondaria importanza, ...
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