NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] gennaio 898), nuove offensive in grande stile e vaste occupazioni in Borgogna e in Aquitania, senza speranza di rimedio. È del 911 la convenzione di Saint-Clairsur-Epte, con cui Carlo il Semplice concedeva a Rollone, uno dei più potenti capi normanni ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] di codici miniati di cui alcuni risalenti ai secoli IX, X, XI. I due musei, Leone e Borgogna, sono i maggiori del Piemonte dopo quelli di invano di impadronirsene, nel 1353 e nel 1556. In quel triste periodo fu residenza preferita del duca Carlo II ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] di Metz sulla casa di Lorena. Tuttavia Metz era venuta in contatto diretto con la Francia e la Borgogna, e questo fu il principio di con l'occupazione fatta di sorpresa di Metz dai Francesi l'anno 1552. Invano Carlo V tentò di riprendere la città e ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] partigiani.
L. attese allora a una nuova divisione degli stati, sì da ingrandire la parte diCarlo il Calvo: oltre l'Alemannia, gli fu data la Borgogna, la Provenza, la Settimania; anche Pipino e Ludovico vennero ricompensati della loro fedeltà a ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] i paesi dei Germani, dei Sassoni e dei Frisoni, nonché la Borgogna e l'Aquitania; nel 732 a Poitiers salvò la cristianità e consolidò Ansegiso. Ma gli síorzi di Carlomagno, di suo figlio Ludovico il Pio e de' suoi nipoti Lotario e Carlo il Calvo, che ...
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Figlio maggiore di Edoardo II, nacque il 13 novembre 1312. Accompagnò sua madre Isabella di Francia, quando essa si ritirò alla corte di suo fratello Carlo IV nel 1325; e lì nel 1326 Isabella combinò il [...] , Giovanni. La Francia cadde nell'anarchia; ma il reggente Carlo respinse le condizioni di pace offerte dagl'Inglesi nel 1358 ed E. allora devastò la Francia di NO., da Calais fino alla Borgogna (1359-60), pur non riuscendo a prendere Reims e Parigi ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] città, col quale la potenza dei duchi fu di molto diminuita. Nelle lunghe guerre tra Gheldria e Borgogna, Nimega soffrì molto; nel 1543 passò a Carlo V. Si aggregò poi, nel 1579, all'Unione di Utrecht; ma, ancora nello stesso anno, per istigazione ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] di maestranze di muratori.
Fenomeno iniziale e diffuso di tali maestranze fu l'emigrazione sistematica, collegiale o isolata, verso la Borgogna non pochi fra i migliori architetti sono comacini; Carlo Maderno, è, infatti, da Bissone; Martino Longhi ...
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Nacque a Bayeux verso il 1385 di buona famiglia normanna. Dai documenti di archivio risulta ch'egli fu canonico di Notre-Dame (dal 1420). Nel 1418, quando il delfino, il futuro Carlo VII, lasciò Parigi, [...] conferenza di Bruges per la pace con la Borgogna; nel 1428 fu in Scozia per negoziare il matrimonio con Margherita di Scozia . 30. La Belle dame sans merci fu tradotta in italiano da Carlo del Nero nel 1471 (W. Soederhjelm, La dama senza mercede, ...
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Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento dei Vosgi, con 26.850 ab. (1926). È posta sulle rive della Mosella, che si divide ivi in due bracci, cosicché la città è distinta in tre quartieri [...] di S. Maurizio ha le navate dei secoli XII-XIII e il coro, con tre absidi poligonali, del sec. XIV, in cui si notano influenze della Borgogna al difuori. Nel 1444, trovandosi Carlo VII a Nancy in visita presso Renato I di Lorena, egli accolse la loro ...
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