Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Namur, situata lungo la riva della Mosa, ai piedi di una roccia calcarea a picco, sulla quale sono le rovine di una vecchia cittadella. Nel [...] Dinant cadde, quando il conte di Charolais, il futuro Carlo il Temerario, la pose a sacco e a fuoco nel 1466, per punirla dell'opposizione alla Borgogna. Strategicamente importante, D. fu spesso teatro di lotte, dalle guerre di Luigi XIV alla guerra ...
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, Dalla nativa Irlanda, dove vide la luce nell'anno 543 a West Leinster, l'inclinazione ascetica e missionaria lo portò in Borgogna, poi sul finire della vita in Lombardia.
Le sue notizie ci sono pervenute [...] compagni emigrò in Francia nel 588, e si stabilì dopo varie peregrinazioni in Borgogna. Questa regione, più che altre della Francia aveva bisogno dell'opera purificatrice di religiosi come C. e i suoi compagni, essendo le condizioni morali del clero ...
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Pittore. Nacque circa il 1480 a Verona; vi morì dopo l'aprile 1555. Fu scolaro di Liberale del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche pur subendo influenze notevoli del Mantegna. Si distingue [...] 1514 e a Milano, divenne pittore aulico dei marchesi di Monferrato. Di tale lunga attività non rimane che la medaglia di Bonifacio Paleologo e un Rimpianto di Cristo (1515) nel Museo Borgognadi Vercelli. Tormato in patria eseguì, sotto l'impressione ...
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SALMASIO, Claudio (Claude Saumaise)
Erudito, nato a Semur-en-Auxois (Borgogna), il 15 aprile 1588, morto a Spa il 3 settembre 1653. Il padre, Benigno, era consigliere al parlamento e incline a novità [...] ripetuti inviti a tornare in Francia fattigli dal Condé, dal Richelieu e dal Mazzarino. L'avere sostenuto Carlo I d'Inghilterra gli procurò un invito da Cristina di Svezia, ma il S. rimase poco alla sua corte (1650-51), e si rifugiò, già malfermo in ...
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Letterato francese, nato a Laylès-Saint-Symphorien il 3 novembre 1762, morto a Marcigny in Borgogna il 17 dicembre 1838. Figlio d'un magistrato, fu giudice di pace nel 1790, poi volontario in un battaglione [...] , pubblicò La Gastronomie, componimento giocoso in forma di poema didattico, pieno d'arguzia. Gli altri poemi sono irreparabilmente dimenticati. Legittimista e codino, il B. venne, sotto Carlo X, incaricato della censura. Dopo i rivolgimenti del '30, ...
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. Figlio secondogenito di Pipino il Breve e di Bertrada, nacque nel 751. Il 28 luglio 754 fu consacrato a Saint-Denis, col fratello maggiore Carlo, da papa Stefano II. Morto Pipino il 24 settembre 768, [...] regno; Carlomanno ne ebbe la parte sud-orientale con l'Alemannia, la Borgogna, la Provenza, la Settimania, parte dell'Aquitania. Fautore, come la madre, che gli fece sposare una figlia di re Desiderio, Gerberga, della pace con i Longobardi, venne a ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Salì sul trono diCarlo Magno e chiuse di propria mano lo scrigno d'oro nel quale le ossa di quel sovrano sarebbero di Svevia e nel 1219 anche il rettorato sulla Borgogna, ma non fece più parola della corona di Sicilia, cosicché il suo obiettivo di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] concesse privilegi a monasteri e sedi vescovili in Borgogna, Germania, Francia, Inghilterra e Spagna.
G. cercò innanzitutto di stabilire rapporti diretti e personali con gli arcivescovi di diversi paesi, chiamandoli a Roma in occasione della ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] per volere diCarlo Magno, e così a Magdeburgo per volere di Ottone I. Riusi ingenti di significato politico- e articolata in molteplici filoni regionali. Nella Borgogna basti ricordare i c. di Vézelay e di Autun.In Inghilterra dopo il 1066 vale ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di capitelli e peducci, adorni di ordini di foglie e crochets nelle varianti che rimandano alla temperie gotica della Borgogna A. Daneu Lattanzi, Una ''bella copia'' di al-Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo I d'Angiò (MS Vat. lat. 2398 ...
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