FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Salì sul trono diCarlo Magno e chiuse di propria mano lo scrigno d'oro nel quale le ossa di quel sovrano sarebbero di Svevia e nel 1219 anche il rettorato sulla Borgogna, ma non fece più parola della corona di Sicilia, cosicché il suo obiettivo di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, diCarlo VIII a Roma, ché il versamento di una Borgogna, et presa quella maniera fece molte cose"; ma più importante è la segnalazione del "cartone grande della Conversione di ...
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Figlia diCarlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] magiara di Luigi I il Grande, che era intenzionato a fare diCarlo d'Angiò il suo successore.
G. visse in Ungheria sino all'età di dello scomparso Luigi, in quel momento prigioniero in Borgogna), rifletteva gli interessi della corte e del Papato, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] gli Imperiali intraprendessero in agosto una campagna in Borgogna, spingendosi fino a Digione, non corrispondeva a suscitò la viva irritazione diCarlo V e di Ferdinando d'Asburgo e anche a Venezia lo si considerò come il sintomo di un nuovo e più ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dei signori della Borgogna romanizzata. Queste ipotesi ne svilupparono altre (B. Baudi di Vesine e F. che furono pubblicati durante il regno diCarlo Alberto, e l'ottava (Scritti vari e carteggio diCarlo Alberto)in cui sono enumerati anche ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] decorazione ad affresco: l'Ultima Cena conservata nel Museo Borgognadi Vercelli, ma proveniente dal refettorio degli umiliati in S. (1562), e ancor di più col suo successore, Giovanni Francesco Bonomi (1572), fedelissimo diCarlo Borromeo, anche a ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Carmine e oggi nel locale Museo Borgogna, eccitato riflesso della maniera di Giovanni Martino in apertura degli anni settembre 1520: in quest’occasione ricevette un pagamento dal duca Carlo II. L’unica traccia pittorica ancora conservata in loco è ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] primo proveniente dall'eremo di Lecceto, ora nella Pinacoteca di Siena (n. 512), e il secondo nel Museo Borgognadi Vercelli: nel quale da Tolentino e S. Michele arcangelo.Ètradizione che Carlo V, accolto trionfalmente a Siena nell'aprile 1536, ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] Imperii danneggiando, in particolare, l'eredità di L. a vantaggio diCarlo il Calvo, al quale venivano assegnati la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta di Ludovico colpì in particolare il primogenito, più ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] e cardini della riforma di s. Carlo Borromeo. Il miracolo è ambientato all’aperto, tra quinte di alberi e rocce il S. Gerolamo nel deserto del Museo Borgognadi Vercelli. Nel 1652 realizzò una coppia di tavole destinate alla chiesa dei Ss. Marcellino ...
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