Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) diCarlo duca diCalabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] vedova nel 1375, si sposò per la quarta volta con Ottone di Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte diCarlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa Urbano VI in quanto G. aveva aderito all'antipapa Clemente VII ...
Leggi Tutto
Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] Napoli e la Napoli-Salerno-Reggio Calabria, affiancate dalle linee interne oltre a quella di collegamento con l’Abruzzo e il C. entrò in possesso degli Austriaci e, nel 1734, diCarlodi Borbone. Prima Giuseppe Bonaparte (1806), poi Gioacchino Murat ( ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] degli anni trenta si scalano: i sepolcri diCarlodiCalabria, della figlioletta Maria e di Maria di Valois in S. Chiara; quelli di Giovanni, duca di Durazzo, e di suo fratello Filippo, principe di Taranto, in S. Domenico Maggiore; quasi certamente ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] d'arte, dove il maestro giunse nel 1328, forse chiamatovi tramite il principe CarlodiCalabria, che si trovava a Firenze già nel 1326. Dall'8 dicembre di quell'anno fino al 1333 G. - con le opere da lui intraprese - è ricordato in numerosi documenti ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] appare in una prima fase ancora raro; è riscontrabile nel s. diCarlodiCalabria (m. nel 1328; Napoli, S. Chiara), nonché nelle tombe di Filippo di Taranto (m. nel 1331) e di Giovanni di Durazzo (m. nel 1335), entrambe in S. Domenico Maggiore a ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio diCarlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] al trono CarlodiCalabria, re Roberto cercò di assicurare alle due nipoti Giovanna e Maria, nate dal matrimonio diCarlo con Maria di Valois, la successione nel Regno di Napoli e nella contea di Provenza. Ma il testamento di re Carlo II era ...
Leggi Tutto
Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne da Brescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] ; essi furono coinvolti nell'ostilità destata nei fiorentini dall'inefficienza della signoria diCarlodiCalabria - che essi avevano anche largamente sovvenzionato - e nell'avversione popolare contro il re Roberto. Neppure in patria essi erano ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] congiura per uccidere re Roberto, scoperta a Napoli qualche mese prima. Guidati dal duca diCalabriaCarlo d'Angiò, i nemici si ritirarono dopo avere devastato le campagne attorno a Marsala, Castelvetrano, Menfi e Sciacca, e avere assaltato in agosto ...
Leggi Tutto
Barone di Ausonio e conte di Ariano (St. Jean de Robians 1285 circa - Parigi 1313), terziario francescano sposato a Delfina di Signe, con cui visse in castità, fu più volte in Italia: ad Ariano (1309) [...] , a Roma (1312), dove combatté i ghibellini e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, una terza volta come ministro diCarlodiCalabria, per il quale si recò a Parigi a chiedere la mano di Maria di Valois. Canonizzato nel 1369. Festa, 27 settembre. ...
Leggi Tutto
SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] ; Firenze non seppe resistere con le sue forze e si diede in signoria di Roberto d'Angiò, diCarlodiCalabria, più tardi di Gualtieri di Brienne. Nelle agitate vicende italiane del Trecento, le molte patrie senza o quasi senza esercito, chiesero ...
Leggi Tutto
arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...