CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] di filosofia riscosse molto successo e papa Sisto V lo premiò nominandolo nel 1586 vescovo di Cariati in Calabria del seminario di Faenza e s. Carlo Borromeo, Faenza 1915, pp. 31-38, 4648; Id., La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] consentirebbe ai dispersi esuli Malvizzi di rivedere l'amata città.
Dopo la concessione da parte diCarlo II della scala franca A proposito dell'antica fiera di mezz'agosto a Messina, in Da manoscritti e libri rari, Reggio Calabria 1935, pp. 132-134 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] del giugno 1268 Carlo d'Angiò nominò il F. giustiziere di Val di Crati e Terra Giordana, in sostituzione di "Berterannus di Missono", del quale si ignorano però le date di inizio e termine del mandato. Accompagnarono il F. in Calabria alcuni nobili ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] l'incapacità di Oreste. È incerto se B. rimase fino alla fine del suo periodo di carica sul teatro di guerra, in Calabria e Sicilia 1846, pp. 653, 661; G. Del Giudice, Cod. dipl. del regno diCarlo I e II d'Angiò…, Napoli 1863, App. I, pp. XIV-XV; F ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] -1936), Roma 1976; G. Gallina, Il Partito popolare italiano a Cosenza, in Aspetti e Problemi di storia della società calabrese nell'età contemporanea, Reggio Calabria 1977, pp. 324 ss., 335-340; S. Tramontin, I Problemi del Mezzogiorno nel congresso ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] di servizio, dove rimase fino a quando, alla fine di dicembre 1783, passò in Calabria con il grado di secondo tenente.
Mentre era di pp. 320-325; A. Ulloa, Idea di una storia delle milizie delle Sicilie da Carlo III sino al regnante Ferdinando II, in ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] di Scala in Campania e pare sia stato sul punto di essere inviato in Germania per un incontro con i luterani progettato da Carlo Ricordi storici della città di Rogliano. Vita ed opere di fra G. R. D. arcivescovo di Reggio Calabria, Firenze 1954; P. ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] Roberto. Ricevette diversi benefici sia a Roma sia a Camerino e, il 30 gennaio 1577, fu nominato vescovo di Martirano, una piccola diocesi della Calabria. Fu consacrato dal cardinale Felice Peretti, il futuro Sisto V, a cui lo legavano rapporti ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] diCarlo Magno e di papa Adriano I. L'intervento militare di Gisulfo (I) di Salerno, la cui alleanza con il Principato di si concentrò solo su città di secondaria importanza, per poi trasferirsi in Lucania e in Calabria nella primavera 969. Nel maggio ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] intento di ingraziarsi re Carlo d'Angiò, e come nonostante quest'atto di tradimento le mura di Potenza , I frammenti di Eustazio da Matera, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XV (1946), pp. 133-140 (poi in Studi di filologia medievale e ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...