Glottologo, nato a Trento il 10 ottobre 1882. Compì gli studî universitarî a Vienna, dove dal 1908 esercitò la libera docenza di filologia romanza. Nel 1919 fondò la Biblioteca statale di Gorizia e la [...] di linguistica neolatina, all'università di Firenze.
Le sue numerosissime pubblicazioni abbracciano, prescindendo da lavori di bibliografia, i seguenti campi di autoctonicità delle colonie greche della Calabria meridionale); 3) toponomastica ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] le comunità alloglotte, come quelle greche del Salento e della Calabria; ➔ minoranze linguistiche). Queste lingue premono alle spalle del latino, lingua degli usi scritti e di quelli ufficiali dei vari stati che formano la convulsa geografia politica ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] scuole maschili (nel 1861: provincia di Chieti 85-51; di Reggio Calabria 105-51; di Lecce 99-42); generale l’indifferenza , Firenze 1870-1897.
D. Isella, La lingua e lo stile diCarlo Dossi, Ricciardi, Milano-Napoli 1958.
R. Lenzi, La Legge Casati ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] in Salento, Sicilia (➔ Palermo, italiano di) e Calabria. I timbri risultanti sono generalmente intermedi, 37-69.
DOP 1969 = Migliorini, Bruno, Tagliavini, Carlo & Fiorelli, Piero, Dizionario di ortografia e pronuncia, Torino, Eri (ed. 2008 in ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] etimologica -e(m) della V declinazione nel continuatore di faciem (sicil. la facci; calabr. e salentino la facce; napol. ant. la Mundarten, Bern, A. Francke, 3 voll.).
Salvioni, Carlo (1911), Osservazioni sull’antico vocalismo milanese desunte dal ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] del Salento, griko e gardiol della Calabria.
Il patrimonio della glottodiversità
Chi ha mai sentito parlare di lingue come il baldemu o lo ngong come riflesso della politica di ripopolamento della Capitanata voluta da Carlo d’Angiò per contrastare ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Serao e Grazia Deledda), emersero gli autori di una letteratura di tono medio (Carlo Collodi, Edmondo De Amicis, Emilio Salgari; a Roma ainasse è stato sostituito da affrettasse; in Calabria jancu è diventato biancu; in Sicilia giugnettu è stato ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] mːm]o ~ pio[mb]o), ma non nel Salento, nella Calabria meridionale e nelle varietà della Sicilia nord-orientale; in Umbria, le realizzazioni et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Minnaja, Carlo & Paccagnella, ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] di una strada trafficata in Mimì metallurgico ferito nell’onore, con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, e in Maledetto il giorno che ti ho incontrato, con Carlo mentre nelle regioni meridionali (Salerno, Calabria, Sicilia) descrive una piccola ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] con valore e funzione di etnico (come Greco, Tedesco, o Abruzzo, Calabria, ecc.), che rappresentano . Bologna, Forni, 1965, 6 voll.).
Caffarelli, Enzo & Marcato, Carla (2008), I cognomi d’Italia. Dizionario storico ed etimologico, Torino, UTET, ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...