CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] covavano sin dai tempi diCarlo Emanuele I. A questi erano seguiti i tentativi statali di porre limiti all' per riferire sulle proprie esperienze, ma poi ritornò in Calabria nella sede arcivescovile di Santa Severina, e vi rimase fino alla morte. ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] mons. A. De Lorenzo a Reggio Calabria, o l'avv. L. De Simone di Lecce - e con professori delle università di Stato - come C. Cantù, O. Zuretti e C. Cipolla di Torino; G. Cugnoni di Roma; M. Mandalari di Catania -, concorrendo a riannodare un contatto ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] R.S., 1449; I.G.I., 3315B) entrambi ispirati alla discesa diCarlo VIII, e la narrazione del Diluvio di Roma del 1495 (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1495-96 parte di Leone X a vescovo di San Leone in Calabria - diocesi anomala in quanto priva di fedeli ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] dal cardinal nepote sull'esempio di quella costituita da Carlo Borromeo durante il pontificato di Pio IV. Il 1º sett D. Taccone-Gallucci, Cronotassi dei metropolitani,arcivescovi e vescovi della Calabria, Roma 1902, p. 414; L. von Pastor, Storia dei ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] anche dal fatto che il Toledo ritenne opportuno trasmettere a Carlo V nel giugno 1549 la testimonianza contro il G.: l del nipote Mario, figlio di Giovan Berardino e di Eleonora Toraldo dei signori di Badolato in Calabria. Le cinque figlie avevano ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] ottenendo la diocesi suburbicaria di Albano, a cui aggiunse quella di amministratore di Umbriatico in Calabria, che tenne tra il legato a latere a Carlo V, affinché si congratulassero con l’imperatore di ritorno dalla spedizione di Tunisi.
Decano del ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] la caduta di Gioacchino Murat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e Sicilia ).
In quanto a Guglielmo, durante il regno diCarlo Felice, emarginato dai pubblici impieghi, fu comunemente ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] della diocesi di Bisignano, in Calabria, il pontefice lo elevava alla carica di protonotario apostolico Carlo V a Busseto. Nel marzo del 1546, in seguito alla morte dell'arcivescovo di Capua Tommaso Caracciolo, il C. ottenne anche l'amministrazione di ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] movimento e sugli eventi tragici verificatisi in Provenza e Calabria, il L. si sofferma ancora su quanto era trovò ad affrontare, da una parte, il tentativo diCarlo Borromeo di riportare al cattolicesimo gli abitanti della Valtellina e delle valli ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] sarebbe intervenuto contro alcune "streghe" provenienti dalla Calabria. Di tale episodio, tuttavia, non è possibile e filosofo siciliano del sec. XV, in Miscellanea di studi in onore del prof. Eugenio DiCarlo, Trapani 1959, pp. 98-122; R. Creytens ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...