GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] ma, pare, con il consenso di Alfonso d'Aragona duca diCalabria, egli fece ritorno a L'Aquila Sanuto, La spedizione diCarlo VIII in Italia, a cura di A. Fulin, Venezia 1873, p. 42; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] servizi loro prestati. Fu pertanto invitato a Roma da uno di essi, Carlo Carafa, che era stato appena eletto cardinale; il 2 fondamentale nel massacro dei valdesi diCalabria (G. Miccoli, Concilio e repressione: due facce di una stessa medaglia, in La ...
Leggi Tutto
CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] giovane principe di Viana, Carlo d'Aragona, cui inviava nello stesso tempo una sua traduzione di quarantuno -5; traduzione in latino di un atto di Ruggero conte diCalabria e di Sicilia (settembre 1119) a favore del monastero di S. Filippo a Gerace, ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] cappuccini e i recolletti diCalabria, ai quali tutti si ordinava di rientrare nei conventi di origine: documenti che, insieme 'Ordine, Vincenzo Lunel, tentò di ricuperare gli zelanti calabresi. Recatosi in Sicilia con Carlo V nell'agosto del 1535, ...
Leggi Tutto
CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] diCalabria a Troja (18 ag. 1462) e l'assedio che lo stesso duca subì ad Ischia. In seguito fu certamente tra coloro che, come il conte di Campobasso e Iacopo Galeoto (ai quali fu del resto molto legato), passarono in Borgogna, al servizio diCarlo ...
Leggi Tutto
BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] una nipote del re di Napoli, Sancia d'Aragona, figlia naturale di Alfonso diCalabria.
L'accordo sui capitoli Stati calabresi per tutto il periodo della dominazione francese.
Ritornato Carlo VIII al di là delle Alpi, il B. poté fare finalmente ritorno ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] e, dopo la vittoria diCarlo d'Angiò, lo inviò a Reggio Calabria, munito di apposite lettere di salvacondotto. Per incarico di Clemente IV o del legato pontificio Rodolfo di Albano, dopo il suo arrivo in Calabria il C. procedette, con sentenze ...
Leggi Tutto
PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] dell’Istruzione Carlo Poerio gli chiese di entrare a far parte di una commissione incaricata di riformare la I prodromi della rivoluzione del '48 in Aquilla e Reggio Calabria, Reggio diCalabria 1893, ad indicem; F. Fava, Il moto calabrese del ...
Leggi Tutto
BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] spagnoli di Sicilia e del vicino Stato pontificio. Il B. non esita a sostenere che i meridionali "diCalabria vanno in Vero è che il B. sottolinea pure ripetutamente la devozione diCarlodi Nevers alla corona imperiale; ma il discorso (scritto, ...
Leggi Tutto
valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] , detti «barba», delle valli, delle comunità dei v. di Puglia e diCalabria e i tre riformatori svizzeri G. Farel, A. Saunier altri da V. Gioberti e da R. d’Azeglio, fu sancita da Carlo Alberto con l’editto del 17 febbr. 1848 (pubblicato il 25). La ...
Leggi Tutto
arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...