ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] per resistere al blocco iniziato da Carlo d'Angiò il 25 luglio. Di fronte all'intransigenza pontificia verso i di feudi, lo accompagnò nella spedizione in Calabria e riuscì a risolvere favorevolmente la prima rivolta antiaragonese di Gualtiero di ...
Leggi Tutto
VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] , che, chiave della Sicilia, resisteva eroicamente all'assedio postovi da Carlo d'Angiò.
Insignoritosi di Messina, l'Aragonese passò all'offensiva e portò le armi in Calabria, che, simpatizzante per la causa siciliana, era suo interesse congiungere ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] consiglieri politici diCarlodi Salemo, come diCalabria, intervenne nelle lotte interne del Comune di Sorrento riportandovi la pace. Esercitò funzioni di controllo nell'università di Napoli, legate a quanto pare ai suoi uffici di protonotaro e di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dove la guerra veniva mandata avanti fiaccamente dal duca diCalabria, Roberto), e anche per difendere lo Stato pace franco-inglese; l'aver tentato di far fallire la pace di Caltabellotta, merito diCarlodi Valois; l'aver sobillato Alberto contro ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] volta all'arte militare di Federico da Montefeltro, che sconfisse le truppe diCarlo e di Firenze, che il papa altri alleati, il conflitto minacciava di riaccendersi. Si pervenne così ad una tregua con il duca diCalabria (28 novembre 1482), cui seguì ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] valdesi diCalabria, la cui presenza, che durava da almeno un paio di secoli, fu cancellata per sempre: più di duemila rapimento di bambini valdesi per educarli nella religione cattolica) fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) diCarlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] a Napoli, L., ancora minorenne, fu investito da Carlo III, il 5 nov. 1381, del Ducato diCalabria, ed elevato a presuntivo successore al trono.
Mentre Carlo III affrontava il pretendente francese alla corona di Napoli Luigi I d'Angiò e il papa Urbano ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Ruodi, che ricoprì varie importanti cariche nell'amministrazione aragonese, tra le quali quella di governatore diCalabria, e da Martuscella di imperiale, il viceré di Napoli Carlodi Lannoy ed il marchese di Pescara, intervenendo nelle stesse ...
Leggi Tutto
Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] situazione era diversa, invece, nelle città costiere, che ‒ forti di antiche tradizioni risalenti alle repubbliche marinare di Amalfi e Gaeta, o alla marineria greca diCalabria, Puglia e Sicilia ‒ riuscivano a provvedere egregiamente, oltre che all ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] mantovano, bresciano e veronese sotto la guida di Alfonso duca diCalabria, affidando il comando a Francesco Secco. Pur ecc.] per il problema di cui nel titolo); G. Eramo-R. Signorini, La "luculenta oratio" diCarlo Brognoli, in Vittorino da Feltre ...
Leggi Tutto
arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...